Tempo di lettura: 3 Minuti

La rivincita della professoressa romana esclusa dal concorso

La rivincita della professoressa romana esclusa dal concorso

Sto parlando di Maria Giuseppina Eboli, che grazie al Codacons, ha ottenuto il tanto agognato l'assegno. #FacceCaso. Dopo 28 anni di battaglie giudiz

16 settembre 2017: DamA Space Open Day
La cancellazione di House of Cards, spiegata bene
Concorso scuola 2016, si va avanti tra ritardi e perplessità

Sto parlando di Maria Giuseppina Eboli, che grazie al Codacons, ha ottenuto il tanto agognato l’assegno. #FacceCaso.

Dopo 28 anni di battaglie giudiziarie, una professoressa romana ha ottenuto dal ministero dell’Istruzione quasi 260mila euro di risarcimento per essere stata ingiustamente esclusa da un concorso. 

Sto parlando di Maria Giuseppina Eboli, che grazie al Codacons, ha ottenuto il tanto agognato assegno.

Dopo l’esito negativo del concorso, la donna ha deciso di presentare ricorso al Tar del Lazio, denunciando “le gravi scorrettezze commesse dalla Commissione giudicatrice”.

Il Miur ha fatto tre ricorsi in appello, tutti respinti dal Consiglio di Stato. Nel 2008, la professoressa ha presentato un nuovo ricorso al Tar del Lazio, vincendolo. Due anni dopo, nonostante sia stata nominata “professoressa associata”, il ministero si è rifiutato di riconoscerle l’indennizzo.

La docente non si è data per vinta e ha presentato il suo terzo ricorso al tribunale amministrativo regionale che si è concluso con una vittoria definitiva.

“Oggi il ministero dell’Istruzione ha finalmente staccato un assegno da 257.684 euro per i danni economici e morali inferti alla professoressa. Rimane l’amarezza per il vergognoso comportamento del Miur, che ha costretto una ricercatrice ad attendere 28 anni per veder riconosciuti i propri diritti, un ritardo criminale che ha privato la professionista della sua vita lavorativa e di una carriera che le spettava di diritto”. Afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani 

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0