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Bufu entra nel vocabolario Treccani

Bufu entra nel vocabolario Treccani

Clamorosa notizia sulla Dark Polo Gang. Il termine Bufu, coniato dal loro linguaggio, è stato inserito tra le nuove parole della Treccani. Quante vol

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Clamorosa notizia sulla Dark Polo Gang. Il termine Bufu, coniato dal loro linguaggio, è stato inserito tra le nuove parole della Treccani.

Quante volte avete riso o siete rimasti schifati a sentire qualcuno dire Bufu, o ancora “sei un bufu”? Probabilmente vi è successo, almeno all’inizio quando la Dark Polo Gang non era così famosa.
Però addirittura pensare che tale termine sarebbe diventato neologismo enciclopedico… Invece la Treccani ha sorpreso un po’ tutti annunciando il riconoscimento della parola con un suo significato.

“La parola nasce come contro-offesa ai cosiddetti haters, letteralmente coloro che odiano (una sorta di nemici), che hanno fatto nei confronti della band alcuni dissing”. Nel significato compreso da tutti sta a significare sostanzialmente “ridicolo” o parole simili.
Tecnicamente sarebbe da tradurre, quale acronimo, in “per noi puoi andare a fa***lo”, dallo slang americano By Us Fuck U, o anche BUtt FUcker, che significa invece sodomita.

Dietro tale termine ripreso dalla Gang di Monti c’è una storia risalente agli anni 80 che si rifa sia al rap che al cinema. Bu-Fu comparve per la prima volta nel 1982 in Valley Girl, brano di Frank Zappa interpretato insieme alla figlia Moon Unit.
Rappresentava con quest’ultima infatti lo slang in uso tra gli adolescenti dell’epoca della San Fernando Valley, con una delle espressioni più tipiche usate in feste, bar, centri commerciali.

Poi il suo riutilizzo in varie forme e infine l’arrivo nella scena trap italiana, con i suoi King del 777. Ora il “riconoscimento” direttamente dalla Treccani.

#BUFU

Di Umberto Scifoni

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