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Flora mi ha raccontato la sua musica, FacceCaso!

Flora mi ha raccontato la sua musica, FacceCaso!

Ho intervistato una ragazza che vuole vivere di musica. Si chiama Flora, fa parte del roster di LDM - Ladri di Merende e ha da poco pubblicato il suo

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Ho intervistato una ragazza che vuole vivere di musica. Si chiama Flora, fa parte del roster di LDM – Ladri di Merende e ha da poco pubblicato il suo nuovo singolo…

1- Flora, i fiori, il mare: è la natura una delle tue principali fonti di ispirazione?

Decisamente si pur non essendo la natura argomento cardine dei miei testi. Sono nata e cresciuta ad Ostia, un luogo controverso, particolare e speciale dove il mare onnipresente diventa quasi una persona, un amico fidato. Ho vissuto a Roma, Londra ed Essen, grandi città che amo profondamente ma dove ho sempre cercato il contatto con il verde, che poi è anche il mio colore preferito. Nulla mi ispira ed emoziona di più che “perdere tempo” a contemplare un tramonto, camminare in un bosco o nuotare in mare. Mi piace pensare che il mio nome di battesimo non sia un caso.

2- È da poco uscito il tuo ultimo singolo, “Si vedono i fiori”: ce lo racconti?

“Si vedono i fiori” è un brano intimo (GUARDA IL VIDEO), confidenziale, sincero ed autobiografico come ogni mio pezzo. L’ho scritto durante una delle mie prime serate invernali a Londra. Faceva freddo e stranamente pioveva ma io vedevo solo i fiori (e no, non mi ero drogata). Il testo palesa i dubbi, la diffidenza e le incertezze nei confronti di un amore non del tutto appagato perché in perenne stato di precarietà. Un sentimento inconfessato ma decisamente profondo.

3- Quanto ti ha cambiato la tua esperienza londinese?

Londra ha significato per me una meravigliosa crescita personale e musicale ma più che cambiata direi che mi ha infinitamente arricchita. Vivere a Portobello Road con la mia parte di famiglia Jamaicana, incontrare musicisti provenienti da ogni parte dell’emisfero, così diversi ma uguali a me, frequentare il Conservatorio, le Jam, conoscere persone interessanti, sono stati stimoli impareggiabili che forse solo questa città ti può dare. Londra è caotica, tumultuosa, una città nella quale perdersi è decisamente facile ma se si trova la propria dimensione diventa un sogno ad occhi aperti.

4- Il tuo EP è prodotto in collaborazione con Francesco Gambini e Stefano Maura. Com’è stato lavorare con loro e qual è stata la loro caratteristica che più ti ha colpito?

Sono convinta che la musica si faccia insieme e credo fortemente nella forza della collaborazione e della condivisione. Con Francesco e Stefano, persone belle prima che ottimi musicisti, il lavoro si è realizzato naturalmente. Rappresentano per me due facce della stessa medaglia, diversi ma complementari fra loro e forse è questa la caratteristica che più mi ha colpito: uno più metodico e razionale (per quanto metodici e razionali si possa essere in campo artistico), l’altro imprevedibile e istintivo.

5- FacceCaso parla ai giovani, agli studenti. Com’è stata la tua vita di studentessa-musicista e cosa consiglieresti ai ragazzi che amano la musica ma che seguono un percorso artistico come il tuo?

Manifestazioni, occupazioni, concerti. Riassumerei con queste parole quelli che reputo gli anni più belli nella vita di una persona. Ho frequentato il Liceo Classico Anco Marzio di Ostia e le mie giornate erano spese fra studio e attività di volontariato con Libera ed Amnesty International fino a quando a 16 anni non ho cominciato ad appassionarmi seriamente alla musica. Passavo il pomeriggio a scuola di musica fra prove con gruppi, lezioni di pianoforte e chiacchierate, poi mettevo la sveglia alle 5 di mattina e in due ore studiavo tutte le materie della giornata. Agli studenti di oggi consiglio di darsi sempre da fare, di rimboccarsi le maniche e faticare serenamente per raggiungere i propri obbiettivi ma sopratutto di non perdere mai la curiosità nei confronti di ciò che si ama.

6- Grazie per questa chiacchierata Flora! Prima di lasciarci il tuo saluto, c’è qualcosa che puoi spoilerarci sul tuo futuro?

Nel mio futuro vedo tante canzoni e tante emozioni (e se dovessi lasciarmi andare alla megalomania anche tanti tour negli stadi). Al momento sto registrando negli studi LDM – Ladri di merende, che poi è la mia etichetta, il primo EP con dei musicisti/amici meravigliosi: Jacopo Pisu, Davide Savarese e Paolo Zou. Aspettatevi quindi tante novità e grazie a voi per questa bella intervista!

Ovviamente, non mi resta che augurarle di vederla presto in uno stadio… in bocca al lupo Flora!!

Di _Riccardo Zianna_

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