Dal Politecnico di Torino arriva Keepy, un passepartout digitale capace di raccogliere tutte le nostre chiavi su smartphone. Tutte le chiavi, i cance
Dal Politecnico di Torino arriva Keepy, un passepartout digitale capace di raccogliere tutte le nostre chiavi su smartphone.
Tutte le chiavi, i cancelli, le porte e quanto altro, in uno spazio virtuale sul nostro cellulare. È l’idea progettata e realizzata con Keepy. Un passepartout, digitalizzato, in grado di aprire porte, cancelli, disattivare antifurti, tutto senza chiavi e telecomandi fisici. È un’app, è il nostro smartphone a custodire tutto, a prendere ogni aspetto del nostro quotidiano e inserirselo dentro.
Una centralina non fisica, a cui far connettere tutto ciò che ci custodisce. Pensato al Politecnico di Torino, attraverso l’incubatore I3p, è stato così definito dallo studente e mente del progetto Silvio Lanza: “Il meccanismo funziona con una banale connessione internet, anche dalla lunghissima distanza”.
Il progetto è partito, il piano è stato realizzato, ma a questo punto manca il finanziamento. Per ovviare al problema è stata lanciata una campagna di crowdfunding su Kickstarter. Obbiettivo è raccogliere 20mila euro, il necessario per il prossimo step di startup.
“Si può aprire il cancello della propria casa a Milano anche se si è negli Stati Uniti d’America”. Ha dichiarato sempre Lanza. Addirittura un allevatore canadese ha voluto loro domandare se Keepy potesse funzionare anche a meno trenta gradi: “Ci ha scritto chiedendoci se la nostra app potesse aiutarlo ad aprire-chiudere il cancello della fattoria anche quando non è o non può essere al lavoro”.
Un’idea, che adesso diventa impresa, ma sicuramente grande iniziativa di giovani menti italiane. Se voleste aiutarli, basta andare su Kickstarter, cercare Keepy e contribuire economicamente.
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