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O-Bike, l’ultima frontiera del bike sharing

O-Bike, l’ultima frontiera del bike sharing

Oggi parliamo di O-Bike, l'innovativo servizio di bike sharing sbarcato recentemente a Roma che mette a disposizione più di 1.200 bici. Vediamo i dett

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Oggi parliamo di O-Bike, l’innovativo servizio di bike sharing sbarcato recentemente a Roma che mette a disposizione più di 1.200 bici. Vediamo i dettagli.

Spostarsi a Roma si sa, ultimamente è una vera e propria impresa. I mezzi pubblici fanno acqua da tutte le parti, il traffico è diventato insostenibile e a piedi…beh, non credo voi abbiate voglia di attraversare un’area di oltre 1.200 km² a piedi.

Se però frequentate la zona dei Municipi I e II sappiate che potete usufruire di un mezzo conveniente e soprattutto molto salutare per muovervi. Stiamo parlando, ovviamente, della bicicletta e in particolare del servizio di bike sharing O-Bike.

O-Bike mette a vostra disposizione oltre 1.200 bici da passeggio in free floating (flusso libero) e lo fa attraverso un app che potete scaricare gratuitamente da Play Store o da App Store. L’applicazione vi permette di individuare il parcheggio di biciclette più vicino a voi e successivamente, attraverso la decodificazione del QR Code che trovate sul manubrio, di sbloccare la vostra bici.

Le prime biciclette targate O-Bike sono apparse sulle strade di Singapore nel gennaio del 2017 e l’iniziativa ha ottenuto immediatamente un grandissimo successo. Per questo si è deciso di esportare questo servizio anche all’estero e ad oggi sono più di 40 i Paesi che hanno deciso di adottarlo.

A Roma è sbarcato lo scorso novembre e ha conquistato subito non solo il cuore dei residenti ma anche quello dei turisti che ora hanno la possibilità di godere delle meraviglie della Capitale stando in sella ad una bici e spendendo pochissimo.

I prezzi, infatti, sono molto contenuti: 0,50 euro ogni 30 minuti con una ricarica minima di 5 euro da effettuare tramite carta di credito o PayPal. Ma la comodità maggiore non è quella economica, bensì quella logistica.

Con O-Bike, infatti, non è necessario parcheggiare la bici nel punto esatto dove l’avete presa ma potete cercare sulla mappa il parcheggio più adatto alle vostre esigenze. Insomma, con O-Bike ci guadagna il vostro portafoglio, la vostra salute e anche la vostra mente; con O-Bike ci guadagna Roma, alla faccia del traffico.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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