Tanti, troppi, i casi di stupro e di violenze sulle ragazze in Italia, anche quest'estate ne abbiamo spesso sentito le tragiche notizie al telegiornal
Tanti, troppi, i casi di stupro e di violenze sulle ragazze in Italia, anche quest’estate ne abbiamo spesso sentito le tragiche notizie al telegiornale. L’avete notato che le uniche notizie riguardavano stupratori stranieri nei confronti di ragazze italiane?
Diciamoci la verità, la propaganda becera e razzista dell’ultimo periodo cerca di trovare sempre un capro espiatorio negli stranieri. Sono loro i colpevoli delle violenze sulle ragazze italiane, sono loro a rubarci il lavoro, e sono sempre loro a spacciare la droga e degradare le nostre Città. Ma siamo davvero così sicuri? I dati ci raccontano ben altro.
In questo articolo affronterò il tema delle violenze sulle donne, e più nello specifico, delle violenze subite dalle ragazze più giovani. Cercherò di mettere bene in luce chi sono le vittime e chi sono i carnefici, cercando di fare un’analisi per lo più razionale, pulita dalla becera propaganda razzista. Ma non per fare la buonista, sia chiaro, solo per raccontarvi cosa ci dicono i dati.
Chi sono gli stupratori
Quest’estate il caso più celebre è stato quello di Jesolo, poi diventato cavallo di battaglia nei comizi politici di Matteo Salvini. La storia del ragazzo Senegalese, di cui ora sappiamo vita morte e miracoli, che ha stuprato una ragazza italiana ha fatto il giro delle case italiane in pochi giorni. Non è mia intenzione sminuire questo caso, che a mio avviso è grave tanto quanto gli altri. Ma, alzi la mano ora chi ha sentito storie al TG di ragazzi italiani che stuprano ragazze italiane. La verità è che, secondo i dati ISTAT, nell’80% dei casi di violenza l’autore è italiano. Significa che 4 volte su 5 l’autore è italiano. E significa anche che la verità ci viene raccontata solo quella unica volta su 5 in cui l’autore della violenza è straniero.
Cosa si intendente quando si parla di violenza sulle ragazze
La violenza sessuale e fisica non è la sola violenza che subita da donne e ragazze di tutte le età. Esistono anche la violenza economica e quella psicologica, che si concretizzano in comportamenti di “umiliazione, svalorizzazione, controllo ed intimidazione, nonché di privazione o limitazione nell’accesso alle proprie disponibilità economiche o della famiglia” (Istat).
Qualche dato: le violenze sulle ragazze
Sempre secondo i dati Istat, il 31,5% delle donne comprese tra i 16 e i 70 anni ha subito una violenza fisica o sessuale. Con 652 mila casi di stupro e 746 mila casi di tentato stupro. Ovviamente le fasce d’età più colpite sono quelle delle ragazze fino ai 34 anni.
Dai dati qui presentati sono escluse le ragazze under 16, ma che di certo non sono esenti dalla violenza di genere. Il 6,6% della popolazione femminile sotto i 16 anni ne è stata vittima. Nello specifico, in questa fascia di età bambine e ragazze sono vittime di violenza per lo più da parte dei familiari, e comunque quasi sempre persone conosciute.
Alla luce di quanto detto, il mio più grande consiglio è di leggere e ascoltare le notizie sempre con criticità. Non fermarsi mai alla superficie delle notizie, ma andare a fondo.
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