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Sesso e giovani delle scuole superiori. Ci vorrebbe più educazione sessuale a scuola

Sesso e giovani delle scuole superiori. Ci vorrebbe più educazione sessuale a scuola

É uscito da pochi giorni il rapporto del Ministero della Salute che parla anche di sesso e giovani. Quante ne sappiamo? lo facciamo protetto? Una cosa

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É uscito da pochi giorni il rapporto del Ministero della Salute che parla anche di sesso e giovani. Quante ne sappiamo? lo facciamo protetto? Una cosa è certa: i giovani vorrebbero parlarne di più a scuola.

Avete mai fatto delle lezioni di educazione sessuale a scuola? Secondo voi quanto è importante? Io ho vaghi ricordi del mio primo anno di superiori in cui ci venne fatta una breve lezione di “educazione sessuale”, se è stata utile? Sicuramente sì, ma è stato troppo poco.

Sesso e giovani

Il 22 settembre è stata la terza Giornata nazionale di informazione e formazione sulla salute riproduttiva. A questo proposito il Ministero della Salute ha pubblicato un rapporto che, tra le altre cose, tratta proprio il tema: sesso e giovani. Sono stati intervistati 16.063 studenti e studentesse tra i 16 e 17 anni provenienti da 482 scuole secondarie di secondo grado. 

Il primo dato indicativo del rapporto mette in luce che giovani ragazzi e ragazze sono convinti di saperne più di quanto in realtà sappiano. Sarà l’età in cui siamo tutti un po’ più spavaldi, ma questo dato non è certo rassicurante! Avere la percezione di sapere determinate cose, significa anche non essere coscienti completamente dei rischi. Non molto bene…

Ancora più negativo, a mio avviso, è il dato che ci dice che “rimangono poco conosciuti i consultori”, un dato che tra l’altro non è migliorato dal 2010. Questo significa che c’è proprio qualcosa che non va nella comunicazione. I consultori sono un luogo di fondamentale importanza per tutti i ragazzi ma soprattutto per le ragazze, e soprattutto sono un servizio gratuito!

La prima volta…

Per quanto riguarda l’età del primo rapporto, sappiamo che tra i 16 e i 17 anni circa il 35% dei ragazzi e il 28% delle ragazze hanno avuto rapporti sessuali completi. Almeno il 99% degli intervistati/e conoscono l’esistenza del preservativo, e il 96% conosce la pillola. Ma attenzione che conoscere non vuol dire mica farne uso!
Il 10% dei giovani dichiara di non utilizzare alcun metodo contraccettivo, e con “alcun” intendo proprio nessuno, cioè proprio così random… Invece, il “metodo” del coito interrotto è utilizzato dal 26% mentre il conteggio dei giorni fertili è utilizzato dall’11%. Il 77% usa il preservativo per evitare brutte sorprese.

Famiglia o scuola

Un altro aspetto molto interessante che emerge dal rapporto è che il 90% dei giovani non affronta questo genere di tematiche a casa. A questo punto, ritengo che sia non solo importantissimo ma anche fondamentale che se ne parli nelle scuole, e su questo punto concordano con me il 94% degli intervistati/e. Sempre secondo ragazzi e ragazze non dovrebbe, però, essere il/la docente a parlarne, bensì degli esperti chiamati appositamente.

E voi che ne pensate? Credete che sia utile? Fatecelo sapere!

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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