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Leonardo Da Vinci? Ci vediamo alla Maturità!

Leonardo Da Vinci? Ci vediamo alla Maturità!

Leonardo Da Vinci protagonista degli esami di Maturità 2019, le possibili tracce sulla storia dell'inventore. Ogni anno quando si parla delle fantoma

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Leonardo Da Vinci protagonista degli esami di Maturità 2019, le possibili tracce sulla storia dell’inventore.

Ogni anno quando si parla delle fantomatiche tracce che il ministero manderà nelle scuole il giorno stesso della prima prova si fanno sempre molte supposizioni su quali possano essere (qui la tematica del World Wide Web). Anniversari, nuovi eventi e scoperte, queste sono le prime ricerche che si fanno quando si prova a capire quali tematica bisognerà affrontare in sede d’esame. Il 2019 però ha un grande, quanto antico, anniversario: ovvero i 500 anni dalla morte del grande ed eclettico rivoluzionario Leonardo Da Vinci, che potrebbe fare la sua comparsa nei temi di tipologia B e C, ma anche nella busta dell’orale.

Si occupò di architettura e scultura, oltre ad essere disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, musicista, progettista e inventore. Vista la sua grande influenza sia in campi umani che scientifici e anche la grande ricorrenza potrebbe essere un probabile protagonista di questa maturità 2019 come riportato da Skuola.net.

Le invenzioni

Tra i suoi disegni di progetti, sembra che Leonardo Da Vinci sia stato d’ispirazione per molte invenzioni poi perfezionate nel futuro. Dal codice di volo degli uccelli al primo prototipo di salvagente, in molti hanno fatto riferimento ai suoi scritti per elaborare nuove scoperte per il futuro. Non è da escludere la possibilità che sia richiesto di trattare di come abbia influenzato queste scoperte e della sua visione delle stesse quattrocento anni prima.

I studi di volo

Una delle più grandi ricerche dell’inventore fù sicuramente quella sul volo degli uccelli. Dopo aver passato ore ed ore ad osservarli volare per comprenderne cosa gli permettesse di contrastare la forza di gravità, scrisse Il codice di volo degli uccelli, che fu grande fonte d’ispirazione per i futuri inventori degli aerei. Questo studio, per la sua grande importanza potrebbe essere un aspetto da affrontare dello scienziato.

I modelli anatomici

Nel 1400/1500 D.C. sicuramente non era facile come oggi sapere come fosse fatto un cuore o un muscolo, non esisteva la ricerca e fino a quel momento non si aveva un’idea chiara del corpo. Leonardo Da Vinci però contro ogni regola del tempo, più volte eseguì studi su cadaveri e proprio da questi nasce uno dei suoi più famosi disegni, ovvero L’uomo Vitruviano. Cranio, cuore, scheletro e intestino, furono solo alcune parti del corpo su cui fece luce, e che dimostro anche di aver ben compreso vista la realisticità dei corpi nei suoi quadri.

Le opere d’arte

Chi non conosce il piccolo quadro de La Gioconda?
Che sia per il codice da vinci o per la fama di cui gode per tutte le peripezie che ha passato, sicuramente questo quadro è uno dei più famosi del pittore. Questa però è solo una delle tante opere artistiche e tra le tante altre la Vergine delle Rocce, La dama con l’ermellino o L’ultima cena seguono per fama il primo citato. Oltre ad avere chiara l’idea del corpo e lineamenti di una persona e ricrearli nel dipinto, Leonardo Da Vinci riuscì a donare ai suoi quadri quella cripticità che li ha resi protagonisti di innumerevoli storie e teorie come ad esempio Il codice da Vinci di Dan Brown. Nella prova orale non è da escludere la possibilità di dover analizzare un quadro dell’artista.

#FacceCaso

Di Dario Argenziano

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