Tempo di lettura: 1 Minuti

L’angolo della fuga: Nella mente di un folle

L’angolo della fuga: Nella mente di un folle

Lo spazio dedicato alla poesia, alla scrittura, alle sceneggiature. Uno spazio intimo, raccolto ma aperto a tutti. Uno spazio dedicato alla fuga, inti

Estate degli studenti universitari: consigli per non per perdere tempo
Nuove assunzioni nella scuola
HIV e giovany, proviamo a fare chiarezza

Lo spazio dedicato alla poesia, alla scrittura, alle sceneggiature. Uno spazio intimo, raccolto ma aperto a tutti. Uno spazio dedicato alla fuga, intima e condivisa. Uno spazio, per un folle.

Disegno di Filippo Leoncini

Disegno di Filippo Leoncini

Completamente incapace di intendere e di volere
si dice dei folli dei matti dei pazzi
o come dico io , ehm dei normali
tutti siamo un Po folli
un Po fuori dal normale
ma se allora il normale equivale al folle siamo tutti un’altra cosa al di fuori di queste
solo un folle un pazzo un matto direbbe ciò
o come dico io un normale, cioè me medesimo
comincerò a parlare fin dai primi avvenimenti
la vita mi è sempre stata accanto come una promessa sposa , la mia sposa mi è sempre stata accanto come una futura traditrice , ma che dico futura , mi ha sempre maneggiato plasmato a suo piacere
completamente o in parte incapace di intendere e di volere si diceva di me
ma ora le cose sono nettamente cambiate
un giorno , quel giorno la vita mi ha dato ciò che volevo
la vidi li la mia sposa tra le braccia di un uomo forte , pazzo da dare avance ad una donna sposata
forse la mia normalità le dava noia
tornò a casa , bella come sempre , stupida più che mai
mi guardó mi disse ciao tesoro mi bació mi abbracció e io ricambiai
riempii la vasca : acqua calda al punto giusto , schiuma a dismisura e poi
la presi per i capelli ,la trascinai giù per le scale fino a farla svenire , e poi un respiro a pieni polmoni sott’acqua
la mia opera si era compiuta
la tirai fuori dalla vasca con la delicatezza di un fioraio
la asciugi ovviamente
era finalmente pulita
eh si il mio destino si era compiuto
non chiamatemi assassino ne vendicatore
chiamatemi folle
forse per alcuni potrei aver esagerato
per me è stato più un atto liberatorio
ora la mia vita mi starà accanto come la mia promessa sposa
eh si ora sta qua a accanto a me
non mi dice nulla
non replica ogni mia frase
mi sembra che sia perfetto così

#FacceCaso

Testo di Marta Angelozzi, Disegno di Filippo Leoncini

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0