Al via la rassegna OTIS: i laboratori teatrali delle scuole del mondo di scena a Roma e aprti a tutti, giovany e non. Recitando si impara: da anni il
Al via la rassegna OTIS: i laboratori teatrali delle scuole del mondo di scena a Roma e aprti a tutti, giovany e non.
Recitando si impara: da anni il teatro è entrato da protagonista tra i banchi di scuola. I laboratori teatrali da semplici momenti di svago pomeridiano, sono parte integrante e attiva nel curriculum scolastico e uno strumento didattico capace di coinvolgere un numero crescente di studenti. La chiusura dell’anno è spesso occasione per dar voce ai ragazzi che partecipano ai laboratori teatrali delle singole scuole: nella maggior parte dei casi, però, difficilmente si riesce ad uscire dalla dimensione della singola realtà scolastica o cittadina, riducendo un’esperienza che è costata fatica e dedizione, ad un momentaneo saggio autoreferenziale.
In questi giorni, tuttavia, a Roma i laboratori teatrali scolastici hanno la possibilità di aprirsi al mondo intero. Dal 4 al 9 giugno si svolge, infatti, presso il teatro Piccolo Eliseo di Roma, l’undicesima edizione della rassegna “Oltreconfini: il teatro incontra la scuola”, promossa dalla Associazione culturale SCIE (Scuola e Cultura Italiana all’Estero), sostenuto da:
- MIUR
- MAECI
- Ufficio Scolastico Regionale del Lazio
e patrocinato dalla Regione Lazio e dal Municipio I – Città Metropolitana
La rassegna è nata da un’idea della prof.ssa Mariarosaria Lo Monaco, che ha scommesso, una decina di anni fa, su un progetto all’epoca visionario, ma che sì è rivelato vincente: creare una sinergia tra i laboratori teatrali di diverse scuole di ogni ordine e grado, per favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra docenti, ma soprattutto l’inclusione e la cooperazione tra gli studenti.
Un progetto che sin dai primi anni si è davvero rivelato “oltre-confini”, poiché è uscito ben presto dai territori regionali per assumere una dimensione nazionale ed internazionale. Nel corso degli anni, infatti, hanno partecipato alla rassegna e hanno collaborato in una rete sempre più fitta e sinergica scuole e istituti di cultura e lingua italiana provenienti da tutto il mondo, dall’Europa, al bacino del Mediterraneo, sino all’America.
Così, ogni anno, si instaura un sinergico confronto tra differenti esperienze teatrali, scaturite dalla ricerca di nuovi percorsi in una didattica inclusiva, che mira al conseguimento di obiettivi comuni: una costante accettazione di sé da parte degli studenti, il superamento delle proprie paure, la capacità di lavorare in gruppo per un obiettivo comune e l’inclusione, senza interruzioni e senza eccezioni, in una dimensione sempre più globale.
Su il sipario, dunque: questa settimana va in scena il teatro del mondo!
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