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Lotta all’Aids e prevenzione nelle scuole: test sanitari per i maggiori di 13 anni

Lotta all’Aids e prevenzione nelle scuole: test sanitari per i maggiori di 13 anni

Se ne parla poco ma l'Aids è ancora un problema purtroppo sottovalutato dai giovani italiani. La proposta del vice Ministro alla salute per la prevenz

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Se ne parla poco ma l’Aids è ancora un problema purtroppo sottovalutato dai giovani italiani. La proposta del vice Ministro alla salute per la prevenzione e la lotta all’Aids.

L’informazione nelle scuole non è mai abbastanza, i giovani non sono abbastanza consapevoli dei rischi in cui incorrono quando si approcciano alla vita sessuale. Per questo la lotta all’Aids non si deve fermare, anzi deve essere sempre incentivata. Il vice Ministro alla salute Pierpaolo Sileri ha proposto di inserire test sanitari nelle scuole per i maggiori di 13 anni.

Qualche dato sull’Aids in Italia

Se ne parla poco nelle notizie e nelle scuole ma l’Aids in Italia esiste eccome. Al giorno nel nostro Paese si verificano 7 o 8 infezioni, ciò significa che il totale all’anno sono circa 2700 casi. Questi sono i dati riportati da Massimo Galli, il presidente della “Società italiana di malattie infettive e tropicali” durante la giornata conclusiva dell’incontro “Il Tempo della Salute”, iniziative del Corriere della Sera e presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.

É vero che oggi l‘Aids si può tenere sotto controllo, soprattutto se scoperto in tempi brevi e che la ricerca ogni anno fa grandi progressi. Il problema maggiore è costituito da quelle 17mila persone che hanno l’hiv e non sanno di averlo.

Ancora pregiudizi

Perché la prevenzione non è così tanto diffusa? Perché migliaia di persone preferiscono vivere nell’incertezza e non fare il test? Come mai a qualcuno non viene nemmeno in mente di poter aver contratto questa infezione?

Purtroppo in Italia, come altrove, esiste ancora un grande pregiudizio nei confronti dell’Aids, quasi come fosse un tabù. Da ciò ne deriva il fatto che se ne parli poco, che sia un argomento e un problema troppo sottovalutato e che addirittura si possa provare vergogna nel recarsi in farmacia per comprare un test.

La prevenzione nelle scuole

Rendere l’Aids un problema reale e non un tabù è una necessità per la salute del nostro Paese e da dove partire se non dalle scuole? I giovani ovviamente sono la fascia più a rischio ma anche coloro che un domani possono riuscire a combattere questa mentalità ancora troppo ancorata al passato. Per questo il vice Ministro alla Salute ha avanzato la proposta di rendere i test disponibili a tutti i giovani con più di 13 anni anche senza il consenso dei genitori. Non solo, si è sottolineata anche l’importanza dell’uso dei preservativi da promuovere nelle scuole: unica forma contraccettiva che previene la trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili.

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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