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Andora alternativa, al posto dell’albero c’è l’arca di Noël

Andora alternativa, al posto dell’albero c’è l’arca di Noël

Interessante iniziativa di una scuola di Andora (Savona), che ha sostituito il tradizionale albero di Natale con un oggetto decisamente atipico. L'al

A scuola con… Christian De Sica!
Luci, stelle e tanti regali, Buon Natale dal TG USA 2.0
Un tema nuovo per il #Natale2019

Interessante iniziativa di una scuola di Andora (Savona), che ha sostituito il tradizionale albero di Natale con un oggetto decisamente atipico.

L’albero di Natale è sicuramente uno dei simboli, se non addirittura il simbolo per eccellenza, delle festività natalizie. Durante il mese di Dicembre, infatti ce n’è uno in tutte le case, in tutti i negozi, in tutte le piazze e persino in tutte le scuole (a differenza del “cugino” presepe).

O meglio, in quasi tutte, perché c’è anche chi per quest’anno ha deciso di sostituire il classico abete con un oggetto carico di messaggi: una canoa. E’ così che gli studenti della Scuola Media Statale “Benedetto Croce” di Andora hanno scelto di celebrare il loro Natale all’insegna della solidarietà.

Ma come ogni albero natalizio che si rispetti anche questo custodisce dei regali, quelli che i ragazzi dell’istituto hanno scelto di scambiarsi per augurarsi buone feste. Anche in questo caso, però, non si tratta di regali qualunque, in quanto non sono stati impacchettati utilizzando la solita carta da regalo ma sfruttando carta riciclata quale ad esempio quella dei giornali.

Non solo solidarietà umana dunque, tra i valori veicolati dall’arca di Andora ci sono anche il rispetto per l’ambiente e la conseguente ostilità nei confronti di qualsiasi forma di spreco. E difatti non sono soltanto i pacchetti ad essere stati riciclati ma anche i doni stessi.

Dietro c’è l’idea che quello che io non uso più può tornare utile a qualcun altro, che buttare le cose è uno schiaffo morale a chi non può permettersi di farlo perché non ha letteralmente nulla da buttare. Queste e molte altre riflessioni sul senso del Natale e su cosa renda significativa la nostra esistenza in relazione agli altri sono state depositate nella canoa insieme ai regali.

Una bellissima iniziativa insomma, che mira a ricordare ai ragazzi che il Natale non è soltanto una cena coi parenti o una tombolata con gli amici. E’ una festa che celebra la vita e che ci invita anche a pensare a chi per un motivo o per l’altro quella vita non riesce a godersela appieno. A questo serve il Natale ed è per questo che vorremmo che lo fosse sempre.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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