Tempo di lettura: 1 Minuti

A scuola con… Andrea Belotti!

A scuola con… Andrea Belotti!

Che scuola hanno frequentato i campioni italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi tocca al “Gallo” Andrea Belotti. Vi siete mai

Sport, noi giovany ce lo compriamo on line. Ma come si fa?
Maradona, un “professore di vita” a modo suo
Baci e gol agli Europei2016

Che scuola hanno frequentato i campioni italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi tocca al “Gallo” Andrea Belotti.

Vi siete mai chiesti quale scuola avessero frequentato da adolescenti campioni e campionesse del calibro di Buffon o Bebe Vio? Noi sì. E per risponderci (o meglio, per rispondervi) abbiamo ideato una rubrica nella quale periodicamente ripercorreremo la carriera scolastica di vari atleti.

Ormai ci siamo, dopo più di tre mesi di stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria, oggi torna la Serie A. Non a caso, ad aprire le danze sarà la squadra di una delle città più colpite dall’epidemia, il Torino, guidato dal suo capitano, nonché protagonista di oggi, Andrea Belotti.

Il “Gallo” è senza dubbio uno dei bomber più prolifici del nostro campionato e ad appena 26 anni è già un pezzo pregiatissimo del mercato internazionale. Ciò nonostante, Andrea, almeno per adesso, ha scelto di rimanere a Torino e di sposare il progetto granata. Lo ha fatto perché, da buon cristiano qual è, sa che nella vita non contano solamente i soldi, ma anche i valori.

Ed è per questo che ha sempre continuato a studiare, anche quando non ce n’era più bisogno. Perché al di là di tutto per lui la scuola è importante e vale tutti quei sacrifici che è stato costretto a fare per frequentarla. Per anni, infatti, Andrea usciva di casa alle 6.00 e vi rientrava soltanto dopo le 19:00.

Scuola, allenamento, cena e poi di nuovo sui libri. Un tour de force che avrebbe distrutto chiunque, ma non un fuoriclasse come lui. E alla fine il “Gallo” ce l’ha fatta, ha conseguito il suo diploma di geometra e al suo esordio da titolare in Serie A (coinciso con una doppietta al San Paolo di Napoli), nel 2014, la sua ex scuola, il Centro Studi “Leonardo Da Vinci, gli ha pure fatto i complimenti.

Per Andrea, però, quel diploma non è soltanto un pezzo di carta preso per far contenti i genitori. Per lui quel diploma rappresenta la sua “realtà parallela”. In un’intervista rilasciata sei anni fa al canale YouTube della Nazionale ha infatti dichiarato che se non avesse fatto il calciatore sarebbe diventato proprio un geometra. Ma di geometri ce ne son tanti, di Andrea Belotti invece ce n’è solo uno.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0