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Assembramenti e zero distanze nelle hit estive post-Covid

Assembramenti e zero distanze nelle hit estive post-Covid

Abbiamo letto i testi di alcune delle principali hit di quest'estate e sembrano ambientate in un'altra realtà, in un mondo in cui il Covid-19 non esis

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Abbiamo letto i testi di alcune delle principali hit di quest’estate e sembrano ambientate in un’altra realtà, in un mondo in cui il Covid-19 non esiste.

Tra mascherina, distanziamento sociale e gel disinfettante a portata di mano, non si può proprio dire che quella che stiamo vivendo sia un’estate come tutte le altre. Insomma, il Coronavirus ha lasciato un segno che sta influenzando anche il nostro modo di vivere questo bellissimo periodo dell’anno.

Non sembrano vederla così però i cantanti italiani che anche quest’anno sono tornati a deliziarci con le loro immancabili e originalissime hit estive. Hit che, a quanto pare, non hanno risentito per niente delle norme igieniche anti-Covid, anche perché, diciamocelo, non le rispettano.

Prendete il brano Karaoke cantato dai Boomdabash e da Alessandra Amoroso. Come quale? Quello che è in vetta alle classifiche a dispetto del ritornello, che sembra scritto da Young Signorino. Ecco, in questa canzone la Amoroso dichiara più volte che ha voglia di riaverti (a te, sì) tra le sue braccia in una piazza piena; alla faccia del distanziamento sociale e del divieto di assembramento…

Altri due che non possono proprio fare a meno di starti attaccati (sempre a te, sì) sono Elodie e quel simpaticone di Francesco Gabbani. La prima, in Guaranà, ripete più volte che sta venendo verso di te (sì, basta che rimani a un metro sorella). L’altro, invece, addirittura picchia e bacia (untore!).

E non si limita ai bacetti, in Il Sudore Ci Appiccica, il vincitore di Sanremo 2017 vuole proprio sta’ in mezzo alla gente, in pieno stile Covid-Party. E parlando di feste, in una rassegna del genere non potevano di certo mancare due festaiole come Giusy Ferreri ed Elettra Lamborghini, che in La Isla ci fanno sapere che andranno con gli amici giù a ballare, in quale discoteca lo sanno solo loro.

C’è anche però chi prova ad essere un po’ più realista e a buttarla sul ridere. È il caso di J-Ax, che in Una Voglia Assurda tenta di rispettare la distanza, ma che alla fine non può che baciare tutti (eccone un altro…). E infine ci sono gli inguaribili ottimisti come Shade il quale, in Autostop, è convinto che alla fine dell’estate non ci sarà più bisogno delle distanze (famme grattà va).

Scherzi a parte, menomale che ci sono questi capolavori della musica leggera (scusate, è più forte di me) a tenerci su il morale. A farci credere, anche solo per qualche minuto, che non è successo nulla, che la pandemia è stata solo un brutto sogno. Perciò grazie di cuore (e stavolta sono serio, davvero).

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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