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Anita, Lisa e il coraggio degli studenti

Anita, Lisa e il coraggio degli studenti

Oggi vi raccontiamo la storia di Anita e Lisa, due studentesse normali, ma che hanno fatto qualcosa di grande e di estremamente importante. Non c'è n

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Oggi vi raccontiamo la storia di Anita e Lisa, due studentesse normali, ma che hanno fatto qualcosa di grande e di estremamente importante.

Non c’è niente da fa’ giovany, per quanto possiamo disprezzare la scuola e tutto quello che le orbita intorno, alla fine, quando restiamo a casa per troppo tempo, inevitabilmente ci manca. Ci mancano l’ansia da compito in classe, l’odore del gessetto e persino il fastidiosissimo suono della campanella.

Insomma, ha proprio ragione chi dice che ci accorgiamo del valore delle cose solamente dopo che le perdiamo. Ma la scuola non l’abbiamo persa, ce l’hanno tolta. Ce l’hanno tolta un virus infame e dei governanti che non sanno ancora che pesci prendere. Per questo noi studenti non ci stiamo.

Non ci stanno Anita e Lisa, due studentesse dodicenni di Torino che non vogliono arrendersi ad una realtà che reputano ingiusta e che non vogliono credere che non sia possibile andare a scuola; anche se c’è il Covid-19, anche se fuori dalla loro cameretta tutto sembra andare a rotoli. E allora ecco che hanno preso una decisione estremamente coraggiosa: loro due a scuola ci vanno lo stesso.

Ogni mattina, infatti, munite di tablet, si recano davanti alla loro scuola, l’Istituto “Italo Calvino” e le lezioni a distanza le fanno lì, su due banchetti montati all’aperto, in mezzo al freddo. Una forma di protesta silenziosa, ma estremamente efficace visto che ha raggiunto anche la Ministra Lucia Azzolina.

Quest’ultima si è complimentata con le due per la loro splendida iniziativa, invitandole anche a non mollare. Anita le ha risposto che le scuole sono un luogo sicuro e la Ministra, d’accordo con lei, ha promesso che farà tutto ciò che è in suo potere affinché gli istituti possano finalmente riaprire.

Se la Azzolina dovesse miracolosamente riuscire nel suo intento, a quel punto toccherebbe a solo a noi. È lì che dovremo dimostrare che noi giovany non siamo solo un branco di pecoroni incapaci di rispettare le regole. È lì che dovremo far vedere che, oltre a non essere un pericolo a scuola, non lo siamo neanche fuori. Perché Lisa e Anita non dovrebbero essere l’eccezione, ma la regola.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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