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Cambridge versione “Peter Pan”: diventare adulti fa ingrassare

Cambridge versione “Peter Pan”: diventare adulti fa ingrassare

Uno studio dell'università di Cambridge analizza in quali momenti della vita si ingrassa di più. Tra i principali: iniziare l'università o il primo la

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Uno studio dell’università di Cambridge analizza in quali momenti della vita si ingrassa di più. Tra i principali: iniziare l’università o il primo lavoro.

Cari giovany, cosa significa “diventare grandi”? Assumersi responsabilità, imparare dagli errori, capire e comprendere meglio le complessità del mondo. Sì, tutto vero. Ma non è solo questo. Diventare adulti significa anche ingrassare. A dirlo è l’università di Cambridge con uno studio pubblicato di recente, focalizzato sui momenti della vita di una persona nei quali è più facile appesantirsi. I risultati non lasciano spazio ad interpretazioni: andare all’università, iniziare a lavorare, diventare genitori sono i tre fattori che, più di ogni altro, espongono gli individui all’aumento di peso. Senza differenza di sesso, per altro.

Ad influire principalmente sono le abitudini alimentari e i ritmi di vita. Il metabolismo di un teenager non è quello di un trentenne. E quando aumentano le ore passate alla scrivania, per studio o per lavoro, l’attività fisica diminuisce di conseguenza. Quindi, in sostanza, ad una certa età il kebab o il big mac per merenda è meglio evitarlo.

Per le donne, inoltre, neanche a dirlo, la gravidanza produce sbalzi ormonali e stress fisico. Ciò richiede del tempo fisiologico (che varia da persona a persona) per essere pian piano riassorbito. In questo però, i neonati che si svegliano la notte e non sempre consentono un corretto riposo non sono affatto d’aiuto. Gli studiosi hanno calcolato che post parto il peso di una mamma può assestarsi fino a 1,3 kg in più rispetto alla condizione pre-parto. Ma le variazioni sulla bilancia riguardano anche gli uomini, che ugualmente vedono stravolte le abitudini dalla paternità. Il che può produrre un aumento di peso fino a 1,5Kg.

Al netto di condizioni pregresse e croniche, derivate da altre problematicità, questi mutamenti del proprio organismo devono essere gestiti. Altrimenti possono produrre danni rilevanti per la salute. Che, si sa, invecchiando difficilmente migliora. Il consiglio degli esperti, quindi, è quello di bere tanto e seguire una dieta bilanciata (ma che originalità, eh?!). Perché se invece di aumentare appena qualche chilo, si raggiungono condizioni di vero e proprio sovrappeso o di obesità, la colpa non è né del lavoro, né dell’università, né dei vostri figli. D’altronde, piaccia o meno, adattare la propria routine ai ritmi di vita che cambiano fa parte delle prerogative del diventare adulti.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

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