In quest'edizione parliamo di cervelli in provetta e di un'importante novità che riguarda i vaccini anti-Covid. Ah e poi c'è un ospite: George Clooney
In quest’edizione parliamo di cervelli in provetta e di un’importante novità che riguarda i vaccini anti-Covid. Ah e poi c’è un ospite: George Clooney.
Archiviato un 2020 difficile, continua a combattere contro il Coronavirus e ad indebolirlo con le sue bombe (ogni settimana una nuova Covid News nel box a metà articolo). È il TG USA 2.0 ladies and gentlemen, siete carichi per la nuova edizione? Allora daje; anzi, C’MON!
Cervelli in provetta, si può fare
I cervelli creati in laboratorio maturano con gli stessi tempi di quelli umani. È questa la conclusione alla quale è giunto un gruppo di ricerca di UCLA e Stanford University al termine di uno studio che è durato più di 20 mesi e che è stato recentemente pubblicato su Nature Neuroscience. Spazzati via, dunque, i dubbi di chi riteneva questi cervelli, ottenuti a partire da cellule staminali umane, inadatti allo studio dei disturbi neurologici legati all’età adulta, quali la schizofrenia e la demenza senile.
Curiosità della settimana: ogni studente della Brigham Young University di Provo (Utah), prima di iscriversi, firma un contratto con il quale si impegna ad astenersi dal consumo di tabacco, tè, droghe pesanti, caffè, cannabis e dai rapporti sessuali antecedenti il matrimonio.
Covid-19, ai guariti basta il richiamino
Lo sostiene una ricerca condotta dalla New York University in collaborazione col Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle. Lo studio in questione, ripreso da un pezzo del New York Times di qualche giorno fa, ha analizzato la risposta immunitaria di alcuni degli individui che, pur avendo contratto l’infezione, hanno già ricevuto entrambe le dosi del vaccino Pfizer/Moderna e il richiamo, per queste persone, sembrerebbe del tutto superfluo.
Si è laureato a…New York. Stiamo parlando dell’attore statunitense Miles Teller, che ha conseguito una laurea in Metodo di Recitazione presso la New York University.
La Ohio State sbarca ad Hollywood grazie a…George Clooney
Il celebre attore statunitense ha infatti deciso di promuovere, attraverso la sua casa di produzione (la Smokehouse Pictures), la realizzazione di una docu-serie sugli abusi avvenuti all’interno della Ohio State University ad opera dell’ormai ex medico sportivo dell’ateneo Richard Strauss. La serie verrà prodotta in collaborazione con 101 Studios e Sports Illustrated (a cui si deve la scoperta degli abusi) ma non è ancora chiaro su quale emittente andrà in onda.
Per questa settimana è tutto cari lettori. Il TG USA 2.0 saluta, ringrazia e augura una buona giornata a voi e ai vostri congiunti. Inoltre vi invita to be careful (de ‘sti tempi più del solito) o, se preferite, a FacceCaso.
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