Secondo le ultime indicazioni rilasciate dal Ministero da quest’anno, a differenza dello scorso anno, gli studenti che riporteranno gravi insufficienz
Secondo le ultime indicazioni rilasciate dal Ministero da quest’anno, a differenza dello scorso anno, gli studenti che riporteranno gravi insufficienze rischiano la bocciatura e dover ripetere l’anno.
Dal 7 Aprile, secondo le ultime dichiarazioni del premier Mario Draghi, moltissimi studenti italiani potrebbero tornare sui banchi di scuola. Il presidente del Consiglio ha confermato la riapertura di asili nido, elementari e prima media anche in zona rossa dopo Pasqua. “Il Ministro Bianchi sta lavorando perché avvenga in modo ordinato”, ha detto Draghi. Proprio nelle ultime ore Patrizio Bianchi ha chiarito molti dubbi sull’argomento, in particolare sulla questione bocciatura. Il Ministro ha comunicato, come riporta il Corriere della Sera, che la bocciatura sarà consentita per quest’anno scolastico.
Lo scorso anno, a maggio, quando eravamo ancora in una fase di emergenza ed era chiaro che non si sarebbe riusciti a concludere l’anno scolastico in presenza, l’allora Ministro Azzolina aveva fornito l’indicazione di far passare tutti alla classe successiva. Chi si fosse trovato a fine anno con una o più gravi insufficienze avrebbe semplicemente potuto recuperare le materie a settembre.
Quest’anno la linea scelta da Viale Trastevere è stata diversa. Il nuovo Ministro ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea come non è possibile paragonare la situazione di quest’anno a quella dello scorso. La DAD non era più una novità lo scorso settembre, le scuole hanno avuto risorse e tempo per organizzarsi: sono stati distribuiti pc e tablet, attribuiti alle scuole fondi per internet.
Le uniche deroghe previste sono quelle che riguardano assenze dovute a problemi tecnici o di connessione o mancata disponibilità degli apparecchi elettronici. Gli studenti che non sono riusciti a seguire le lezioni a distanza per problemi legati al Covid potranno comunque essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di insufficienze.
Le opinioni sul tema si dividono. Tra chi chiederebbe al ministro maggior comprensione per gli studenti che si sono trovati in forte difficoltà a causa di tutte le conseguenze negative generate dalla situazione che ormai da un anno a questa parte stiamo vivendo, e chi invece si batte per riportare la situazione alla normalità reinserendo la possibilità di bocciatura. Molti non credono che la promozione automatica sia utile, la ritengono addirittura controproducente, ma comunque bisognerà tenere conto dei disagi di un anno così travagliato.
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