Un team nuovo, al servizio dei ragazzi, per affacciarsi all'Unione Europea con simulazioni dal vivo. "I have a dream", diceva Martin Luther King sogna
Un team nuovo, al servizio dei ragazzi, per affacciarsi all’Unione Europea con simulazioni dal vivo.
“I have a dream”, diceva Martin Luther King sognando un mondo in cui tutti fossero davvero uguali. Conosco molti ragazzi che hanno un progetto simile. Che vogliono applicarsi per fare qualcosa di positivo. Ecco, questi ragazzi potrebbero affidarsi ad una associazione nata da poco ma che ha già una marcia in più.
Parlo del team di IMEP, Italian Model European Parliament, che punta tutto su una simulazione del Parlamento Europeo in lingua inglese che si terrà a Roma dal 13 al 16 Aprile. Gli studenti saranno dei veri e propri europarlamentari e svolgeranno tutte le loro funzioni, come tenere discorsi, redigere proposte di legge e lavorare in commissione. Insomma, il primo vero passo per conoscere le opportunità di lavoro che offre l’Unione Europea. Qui si parla di roba seria, anche perché la formazione compresa nella partecipazione al Progetto fornirà tutte le indicazioni necessarie per accedere a queste opportunità di lavoro di cui parlavo che rientrano nell’ambito delle carriere internazionali.
I problemi che noi giovani incontriamo col mondo del lavoro, inutile dirlo, sono davvero tantissimi. Una delle note più positive dell’Unione Europea è che lei, di posti di lavoro, ne crea davvero molti: calcola che sono oltre 40mila le persone che hanno trovato un’occupazione in ambito comunitario. È evidente che se il nostro paese ci delude, esistono tante altre realtà che invece possono farci decollare. E un ottimo ponte per arrivare a questi sbocchi lavorativi può essere proprio IMEP. Poi dai, creare occupazione è una cosa davvero bella, specialmente in un simile momento storico.
Se la cosa ti stuzzica, clicca QUI e scopri il progetto punto per punto.
Una Simulazione di Parlamento Europeo può davvero essere la chiave per aprire la porta al mondo del lavoro. Ma di questo, nel dettaglio, ne parleremo la prossima settimana. Sempre qui, sempre su #FacceCaso.
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