Chiedeva 2000€ agli studenti in cambio della promozione. Tra le accuse mosse dal gup abuso d'ufficio e peculato. «È una cosa illegale, lo so, ma me ne
Chiedeva 2000€ agli studenti in cambio della promozione. Tra le accuse mosse dal gup abuso d’ufficio e peculato.
«È una cosa illegale, lo so, ma me ne fotto» rispondeva Antonio Patruno, docente della facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” presso l’Università “La Sapienza” di Roma agli studenti che per passare l’esame dovevano allungare una bustarella da € 2000. Lo scandalo risale al 2 novembre 2011, quando un’intraprendente studentessa dell’ateneo romano decise di registrare segretamente le dichiarazioni del docente e divulgare la notizia in televisione grazie all’aiuto del programma “Le Iene”. Accusato di abuso d’ufficio e peculato, su richiesta del pm Erminio Amelio, l’ex docente è stato rinviato a giudizio dal gup in data 18 novembre 2015. Dopo aver stipulato il compenso in denaro, bastava poco per superare gli esami di “Statistica e Teoria delle Strutture” e “Tecnica delle Costruzioni”: «Ti metti il più in fondo possibile, non consegni, te ne vai. Almeno hanno visto che stai lì fisicamente».
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