Tempo di lettura: 3 Minuti

Ingenuity: il drone marziano spicca il volo e scrive la storia

Ingenuity: il drone marziano spicca il volo e scrive la storia

Il drone Ingenuity, montato sul rover Perseverance "in visita" su Marte, ha compiuto numerosi voli sul Pianeta Rosso: un evento senza precedenti. Era

Nüwa, la capitale di Marte: presentato il progetto della città sul Pianeta Rosso
Da Marte ai mondi alieni, è un TG USA 2.0 spaziale
Perseverance su Marte ci racconterà il pianeta rosso come non l’abbiamo mai visto

Il drone Ingenuity, montato sul rover Perseverance “in visita” su Marte, ha compiuto numerosi voli sul Pianeta Rosso: un evento senza precedenti.

Era il 17 dicembre 1930 quando i fratelli Wright facevano decollare per la prima volta un mezzo motorizzato più pesante dell’aria sul pianeta Terra. A distanza di poco più di 100 anni, il 19 Aprile 2021, il drone Ingenuity ha spiccato il volo per la prima volta su Marte. Si tratta del primo volo di un mezzo ad elica su un pianeta alieno.

Ingenuity era montato sul rover Perseverance, che da qualche mese esplora il pianeta rosso e ci regala immagini e reperti unici. Il suo compito era quello di testare la possibilità di volare su Marte con dei brevi ma significativi voli. I primi hanno raggiunto quota 5 metri e sono stati degli spostamenti unicamente verticali; in un secondo momento il drone ha raggiunto anche quota 10 metri si è spostato oizzontalmente.

Ingenuity è molto leggero ed è composto da celle solari e quattro pale in fibra di carbonio, che lo rendono molto leggero e potenzialmente sempre attivo. Al quinto volo la NASA è riuscita a documentare anche il rumore grazie a Perseverance.

Secondo i piani iniziali il drone avrebbe dovuto terminare la sua missione dopo un mese e, anche se funzionante, sarebbe stato abbandonato sul pianeta rosso. Ma il grande successo dei suoi test, oltre ogni aspettativa, hanno convinto gli scienziati a prolungare la sua missione. Infatti, Ingenuity sarà in attività ancora per un mese e scorterà il rover nella nuova fase della sua missione, ovvero quella dell’esplorazione e analisi del terreno marziano.

Il risultato di questo test è strabiliante e molto importante perché dimostra che in futuro potremo organizzare esplorazioni spaziali, anche umane, con il contributo di mezzi robotici volanti. Ne avrete sicuramente visti alcuni in qualche film. Oggi la fantasia sta diventando realtà.

#FacceCaso

Di Luca Matteo Rodinò

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0