Un universitario ha avuto la grande idea di fingere il suo stesso omicidio durante una lezione online, ma non è andata come previsto… Con la DAD, orm
Un universitario ha avuto la grande idea di fingere il suo stesso omicidio durante una lezione online, ma non è andata come previsto…
Con la DAD, ormai, se ne sentono di ogni, la fantasia degli studenti negli scherzi è sempre più variegata, soprattutto con l’avvento dei vari trend tiktokiani (una bella definizione da boomers), insomma, una storia che un po’ tutti ci aspettavamo adesso è ufficialmente arrivata: un universitario ha finto il suo stesso omicidio durante una lezione in DAD scatenando il panico generale.
Non che sia un’idea tanto originale, probabilmente il 20enne si è lasciato trasportare dall’onda di questi scherzi che vanno molto su Omegle, una piattaforma di videochat randomiche molto famosa un po’ in tutte le parti del mondo, e che poi vengono pubblicati sulle varie piattaforme.
Ma come sono andati realmente i fatti?
A quanto pare, il ragazzo, iscritto all’Università degli Studi di Salerno, si trovava in DAD con il docente, il quale conduceva la lezione da Roma, ed i suoi colleghi.
Durante la lezione, i partecipanti alla riunione hanno visto entrare nella stanza dello studente un individuo incappucciato ed armato, il quale ha puntato la pistola e sparato alla testa del ragazzo che, cadendo, ha lasciato l’inquadratura completamente vuota.
Così, il professore, ha prontamente contattato i carabinieri della Capitale che si sono messi in contatto, a loro volta, con i colleghi salernitani in modo da poter andare a controllare di persona.
Dopo una perizia, il misfatto è venuto a galla: la persona incappucciata era un amico dello studente e la pistola era finta, insomma, era tutto uno scherzo di pessimo gusto, come viene descritto da molte testate.
Ovviamente, è scattata la denuncia per procurato allarme: un finale degno dei tipici titoli “scherzo epico finito male”, come andava di moda qualche anno fa su Youtube, per quelle challenge in cui la situazione degenerava…
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