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Erdogan: via al creazionismo

Erdogan: via al creazionismo

In Turchia Darwin è morto. Continuano gli strascichi del golpe in Turchia. Il presidente Erdogan, “tornato” al potere, sta eliminando uno dopo l’altro

Un Facetime in mezzo al Golpe
La Turchia di Erdogan nelle mani della repressione
Ricercatori dell’Università di Bari ad Istanbul durante il golpe

In Turchia Darwin è morto.

Continuano gli strascichi del golpe in Turchia. Il presidente Erdogan, “tornato” al potere, sta eliminando uno dopo l’altro i suoi nemici e riportando la situazione alla normalità, alla triste normalità. Ultima ad essere colpita dal presidente turco è l’istituzione Scuola. Pensate, infatti, che nei giorni successivi al golpe ben 15mila dipendenti del Ministero dell’Educazione hanno perso il posto, oltre a 21mila insegnanti delle scuole private e tutti i rettori delle università della Turchia.

Tutti: 1577 rettori invitati “gentilmente” a rassegnare le proprie dimissioni e ad inviarle quanto prima al ministero.

Un’ondata di licenziamenti che non va solo a toccare i lavorati, ma anche, e soprattutto, le ideologie su cui si basa una nazione con buon senso. Ultima mossa di Erdogan, è stata quella di allontanare Kemal Ataturk, colui che negli anni ’80 aveva promosso l’impostazione laica come pensiero di base nelle istituzioni scolastica e universitaria. Probabilmente si tornerà alla teoria creazionista, cui è molto fedele Erdogan, facendo morire il concetto di “Buono Stato” un’altra volta.

Di Giulio Rinaldi

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