Nastri trasportatori dotati di braccia mobili, serre verticali e luci LED. Dal Giappone arriva la Vegetable Factory, il primo esempio al mondo di agri
Nastri trasportatori dotati di braccia mobili, serre verticali e luci LED. Dal Giappone arriva la Vegetable Factory, il primo esempio al mondo di agricoltura hi-tech.
La novità arriva direttamente dal Giappone, dove l’azienda Spread ha annunciato il lancio della Vegetale Factory, la prima serra completamente automatizzata al mondo.
L’inaugurazione del progetto, prevista a Kyoto nel 2017, consentirà di produrre 30 mila cespi di insalata al giorno, con una potenziale crescita di quasi mezzo milione nel 2022. Questo nuovo modo di coltivare, permetterà all’azienda produttrice di tagliare i costi del lavoro (ridotti del 50%), del consumo energetico (30%) oltre a riciclare il 98% dell’acqua usata per l’irrigazione.
L’altra faccia della medaglia sarà però un netto taglio del personale, in quanto la novità assoluta della Vegetable Factory sarà l’assenza quasi completa dei contadini, che continueranno ad occuparsi solo ed esclusivamente della semina.
A curare ogni fase della crescita delle piante ci penseranno invece nastri trasportatori dotati di braccia mobili, il tutto contornato da uno spazio futuristico: previste serre verticali di circa 3.500 metri quadrati e luci LED.. un vero e proprio esempio di agricoltura hi-tech.
Certo è che a trarne beneficio saranno soprattutto i consumatori: si prevede un abbassamento del prezzo della lattuga. #FacceCaso
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