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DolceVita, la sconosciuta Università vaticana

DolceVita, la sconosciuta Università vaticana

L'istituto pontificio per materie scientifiche ha già più di 20 anni. È però conosciuto da pochissimi. Di Giulia Pezzullo Chi non hai mai sentito parl


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L’istituto pontificio per materie scientifiche ha già più di 20 anni. È però conosciuto da pochissimi.

Di Giulia Pezzullo

Chi non hai mai sentito parlare delle università pontificie? Praticamente tutti hanno almeno un amico, conoscente, parente che frequenta i corsi in un ateneo gestito dalla Santa Sede. I poli universitari in questione sono davvero numerosi, alcuni dei quali sono: Pontifico Ateneo Antonianum, Pontificia Università Gregoriana, Università Pontificia Salesiana, Pontificio Ateneo della Santa Croce.

La maggior parte di questi istituti si trova in territorio italiano a Roma e gli altri hanno sede all’interno dei confini di Città del Vaticano. Di norma, le università pontificie sono famose ognuna per un corso in particolare in quanto, negli anni, si sono specializzate creandosi un nome di prestigio a livello mondiale. Le facoltà che si possono trovare riguardano ambiti per lo più umanistici: medicina, teologia, archeologia, scienze dell’educazione, filosofia. Questo probabilmente per un retaggio culturale che si ancora nel passato, quando il mondo ecclesiastico era il fulcro della conoscenza e della sapienza. Nelle università pontificie è possibile ottenere tre diversi gradi di laurea, tutti riconosciuti in ogni parte d’Italia: il Baccellierato, in pratica pari ad una laurea triennale, la Licenza, ossia una laurea magistrale, e il Dottorato, equivalente ad un master di secondo livello.

All’interno delle mura Leonine, poco conosciuto e per niente sponsorizzato, vive il DolceVita Institute of Technology, un’Università di Città del Vaticano che da 20 anni a questa parte ha formato circa 700 laureati. Questo polo nasce nel 1994 e inizia a camminare su un percorso mirato alla conoscenza di Computing, Communication, Digital Sociology; è un ateneo privato e no-profit, che vanta iscrizioni di studenti provenienti da ogni parte del mondo.

Una delle differenze sostanziali con le università sopra descritte riguarda il fatto che la DolceVita fornisce lauree in ambiti scientifici e, volendo, può essere definita come il pioniere dell’avanguardia universitaria pontificia. Ha dato il via alla prima classe di studi con soli 43 studenti e solo oggi si trova a poter gestire aule decisamente più numerose. I docenti di questa università si ispirano ai principi della cooperazione e dello scambio di opinioni con gli studenti per dar vita ad un ambiente di istruzione propositivo, giovane e interattivo.

I ragazzi che frequentano il DolceVita hanno la possibilità di creare un corso di studi ad hoc che rispecchi le proprie capacità e i propri interessi, seguiti da un team di professionisti. L’istituto ha anche un sito internet ordinato e chiaro in cui si possono leggere la storia, i corsi disponibili, le linee guida; inoltre, è presente su Facebook, Twitter e LinkedIn. Cosa ci si poteva aspettare, tuttavia, da un istituto per tecnologia e comunicazione? No pubblicità cartacea, sì sponsor telematici!

Di Giulia Pezzullo

COMMENTS

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    Salvatore 5 anni

    Buonasera come facoltà c’è anche la facoltà di igiene dentale?

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