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Al via il concorso per i professori

Al via il concorso per i professori

Un candidato su tre dei 165.578 partecipanti avrà il posto fisso. Un concorso nuovo che porterà anche un ringiovanimento all’intero del corpo docenti.

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Un candidato su tre dei 165.578 partecipanti avrà il posto fisso. Un concorso nuovo che porterà anche un ringiovanimento all’intero del corpo docenti.

Il posto fisso è sempre stato uno dei più grandi sogni di noi italiani. Nel film record di incassi di Checco Zalone appare piuttosto evidente come saremmo capaci di tutto pur di ottenerlo e non ci rinunceremmo mai. E’ una questione di necessità e di abitudine. La cattedra fissa per un professore, che se avete letto alcuni miei articoli ritengo essere più di un semplice mestiere, è il coronamento di un percorso. Oggi purtroppo non è così facile averlo ed ottenerlo è un lusso che non tutti si possono permettere.

Oggi 28 aprile si sono tenuti i primi concorsi per provare a “vincerlo”. I primi 1.356 candidati si sono ritrovati questa mattina alle ore 8.00 per sostenere la prova computer-based, una novità all’interno dell’ordinamento scolastico. Il compito prevede otto domande, sei riguardanti quesiti disciplinari a risposta aperta e due sulla lingua straniera a risposta multipla. Nel pomeriggio, altri 556 aspiranti professori a tempo pieno faranno lo stesso. Quest’oggi gareggiavano coloro che vorranno diventare insegnanti di Scienze, Tecnologie e tecniche agrarie, Laboratorio di liuteria, Storia dell’arte, Design del libro, Scienze e tecnologie nautiche e Laboratorio di scienze e tecnologie meccaniche. Da questo concorso, saranno scelti ben 63.712 nuovi insegnati i quali saranno rispettivamente distribuiti in scuola di infanzia e primaria (24.232), scuola secondaria di primo e secondo grado (33.379) e per il sostegno (6.101). Oltre alla prova scritta ci sarà anche una prova orale prima del responso finale. Un’altra buona notizia è che con questo novo grande innesto ci sarà anche un ricambio generazionale importante: oltre ad essere per l’85,2% donne, la loro età media è di 38,6 anni. Non sono però mancate le polemiche e, già da questa mattina, si è gridato allo scandalo ed all’irregolarità: c’è chi dice che sono dovute intervenire le forze dell’ordine in due scuola del Lazio prima dell’inizio della prova che, come ha anche sostenuto il Miur, si è svolta regolarmente e senza imbrogli.

“L’intento è quello di creare un corpo docenti preparato”, ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, “dove verrà data grande rilevanza alle capacità di insegnamento”. Quindi verrà valutata con estrema attenzione la metodologia. Il ministro ha continuato sostenendo come questo sia stato il concorso più grande che si sia mai tenuto e, riguardo i ricorsi, sono stati una parte molto piccola rispetto al numero dei partecipanti.

Che dire, in bocca al lupo a tutti.

Di Lorenzo Santucci

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