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“Università e Ricerca”: un progetto per avvicinare giovani ed aziende

“Università e Ricerca”: un progetto per avvicinare giovani ed aziende

Un progetto nato da Assolombarda è stato presentato quest'oggi e tende a colmare il grande gap che intercorre tra mondo universitario e mondo lavorati

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Un progetto nato da Assolombarda è stato presentato quest’oggi e tende a colmare il grande gap che intercorre tra mondo universitario e mondo lavorativo.

Una volta risolto il grande dilemma di quale strada universitaria intraprende, giunge uno dei momenti più complicati della nostra vita: cosa fare dopo la laurea? Alcuni hanno già la risposta pronta da tempo, altri invece non riescono a schiarirsi le idee. E’ sicuramente una delle mancanze più grandi che il sistema italiano deve riuscire a colmare al più presto quella della poca sinergia che intercorre tra il mondo didattico e quello lavorativo.

In questo senso si è mossa Assolombarda promuovendo oggi il progetto “Università e Ricerca”, che punta al coinvolgimento di 60.000 tirocini curriculari, 271 dottorati di ricerca industriale e più di 6.000 studenti delle scuole che partecipano agli orientamenti di università improntate prettamente nell’ambito scientifico-tecnologico. Questo progetto, che è stato inserito nel piano “Far volare Milano”, si prende l’incarico di andare a riempire quel vuoto di cui sopra vi parlavo, sia andando incontro alle aziende sia agli studenti. Non è la prima volta che Assolombarda si è mossa in questa direzione: è stata sempre una sua prerogativa (come si può leggere all’interno del suo sito internet) quella di essere presente e di funzionare da filtrante tra università e mondo esterno (ovvero quello lavorativo): il suo obiettivo è quello di far comprendere alle aziende che investire su giovani preparati è un vantaggio per tutti.

Hanno partecipato all’incontro che si è tenuto quest’oggi Alberto De Toni, segretario generale della Conferenza dei Rettori delle Università italiano, Gianluca Vago, coordinatore dei Rettori delle Università lombarde, Gianfelice Rocca, presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza ed anche il vicepresidente, Pietro Guindani. Proprio quest’ultimo è intervenuto sostenendo come il capoluogo lombardo sia particolarmente attento a questa tematica, ma bisogna fare ancora meglio per far sì che il tutto venga agevolato maggiormente.

Proprio da Assolombarda sono stati stilati due strumenti inerenti a questa situazione: uno è il manuale “Inserire giovani ad alto potenziale: strumenti e risorse”, mentre l’altro si chiama “Modelli di partenariato didattico università-impresa”. Entrambi sono destinati alle imprese, ma mentre il primo è una guida per la conoscenza dei nuovi riferimenti normativi, strumenti contrattuali applicabili, agevolazioni ed incentivi fruibili, il secondo è una ricerca che mette a disposizione delle aziende le forme di partenariato didattico presenti.

Di Lorenzo Santucci

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