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Passa alla Camera il decreto scuola e ricerca

Il decreto legge n. 62/2016 diventa legge, essendo stato approvato anche alla Camera senza nessuna modifica rispetto al testo del Senato. La Camera ap

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Il decreto legge n. 62/2016 diventa legge, essendo stato approvato anche alla Camera senza nessuna modifica rispetto al testo del Senato.

La Camera approva. Con 268 voti a favore , 121 contrari e 9 astenuti il decreto scuola diventa legge. Ne avevamo parlato già qualche tempo fa, ma adesso è diventato ufficiale.

Questo decreto prevede il raddoppiamento dei compensi per i commissari del concorso a cattedra, arrivando ad otto milioni in più rispetto al 2016, ma soprattutto fornisce ulteriori fondi al progetto “Scuole Belle”: con i 64 milioni di euro stanziati, questo progetto ha l’obiettivo di andare a puntellare l’edilizia nelle scuole. Tra i provvedimenti più importanti ci sono sicuramente quello inerente allo

stanziamento dei 12,2 milioni di euro destinati alle scuole paritarie che ospitano alunni disabili, che avrà inizio dal 2017, l’assunzione di nuovi docenti alle scuole d’infanzia, il pagamento delle supplenze brevi entro il trentesimo giorno successivo all’ultimo giorno del mese in questione, la proroga al 15 settembre 2016 per le assunzioni a tempo indeterminato per i docenti delle scuole pubbliche e la possibilità concessa ai professori neo assunti di accedere alle operazioni di assegnazione provvisoria in deroga al blocco triennale.

Inoltre vengono concessi ai diciottenni anche i fondi con un bonus di 500 euro (che tanto aveva fatto discutere poiché si accusava il governo Renzi di voler “comprare” voti tramite questa concessione) e verrà allargata anche agli studenti extracomunitari risiedenti in Italia la card per accedere ad eventi culturali. Non solo: per quanto riguarda coloro che vogliono intraprendere una libera professione non basta più il diploma di perito industriale ma serve anche un titolo di laurea e, rimanendo sempre nell’ambito della scuola superiore, agli studenti che intendono intraprendere la strada universitaria viene abbassato il limite minimo dei crediti formativi universitari da riconoscere, una volta terminati i percorsi realizzati dagli istituti tecnici superiori.

La nuova legge però non riguardava solamente l’ambito scolastico ma anche quello della ricerca. Infatti, dal 2016 vengono stanziati 3 milioni di euro all’anno per la stabilizzazione per la Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute.

Soddisfatto si è detto il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, andando a sottolineare come il voto di oggi è un grande passo verso la parità scolastica.

Il decreto è diventato legge, vediamo se le critiche si trasformeranno in lodi o rimarranno tali.

Di Lorenzo Santucci

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