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Studiare in Italia? C’è chi è disposto a pagare una fortuna

Studiare in Italia? C’è chi è disposto a pagare una fortuna

Ci crederesti mai? È pieno di ragazzi con una voglia sfrenata di compiere un’esperienza di studio in Italia e per riuscire a coronare il proprio sogno

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Ci crederesti mai? È pieno di ragazzi con una voglia sfrenata di compiere un’esperienza di studio in Italia e per riuscire a coronare il proprio sogno non si faranno ostacolare da nulla e nessuno, figuriamoci da una manciata di soldi.

Di Carolina Saputo

È Uniplaces a rivelare gli stupefacenti dati in merito ad uno studio condotto recentemente riguardante gli affitti pagati da studenti extraeuropei. Dagli statunitensi, ai messicani, ai brasiliani, per passare a cinesi e turchi: tutti muoiono dalla voglia di studiare in Italia (allora forse non siamo così male) e non si faranno certo mettere i bastoni tra le ruote da un banale affitto di un appartamento, giusto?

Del resto si sa, la cultura non ha prezzo, la qualità si paga decisamente cara e, concludendo con i luoghi comuni e gli stereotipi (che in questo caso un fondamento di realtà ce l’hanno) per riuscire a raggiungere i propri obiettivi questi ragazzi sono disposti a spendere qualsiasi cifra. La media è tenuta alta dagli studenti statunitensi, i quali sono disposti a spendere circa 698 € mensili per la propria sistemazione, seguiti dai messicani, con 690 €, per lasciare spazio ai brasiliani con 680 €.

Se in tutto ciò si considera il numero di studenti universitari extraeuropei iscritti nelle nostre università,

Uniplaces stima che solamente i ragazzi americani generino ogni anno entrate pari a circa 2 milioni di euro nel mercato immobiliare italiano.

Secondo Luca Verginella, responsabile marketing per l’Italia di Uniplaces, sembra che la mobilità extraeuropea stia generando entrate sempre più importanti, inducendo un andamento decisamente positivo nell’economia del nostro paese, dal momento in cui gli studenti extraeuropei pare abbiano una capacità di spesa piuttosto alta e siano disposti a sfruttarla nel migliore dei modi. Non sempre però la nazionalità che spende di più in affitti è quella che genera introiti maggiori:

a battere il record sono infatti gli studenti cinesi, con oltre 7mila iscritti nelle università italiane e ricavi in alloggi per la modica cifra di 4 milioni di euro al mese.

Il prezzo della conoscenza diventa sempre più alto, bisogna solo chiedere a se stessi quanto si è disposti a pagare per sapere.

Di Carolina Saputo

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