Cinque posti a disposizione per un’esperienza formativa fuori dal comune. L’idea è del Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia. Il Dipart
Cinque posti a disposizione per un’esperienza formativa fuori dal comune. L’idea è del Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia.
Il Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia inaugurerà un corso che insegna a restaurare gli strumenti musicali. I fortunati che potranno accedere al percorso formativo della durata di 5 anni saranno solo cinque, tra italiani e stranieri. Un po’ scienziati, un po’ umanisti, un po’ artigiani, i ragazzi studieranno materie come chimica, fisica, storia dell’arte, tecnologia dei materiali, disegno e acustica, informatica ed economia aziendale, “Conservazione e restauro dei beni culturali declinata su strumenti musicali, strumentazioni e strumenti scientifici e tecnici”. Il corso che è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Cariplo e della Fondazione Arvedi Buschini, riempie d’orgoglio il sindaco di Cremona, patria della liuteria, Gianluca Galimberti:
“L’artigianato può salvarsi solo non richiudendosi in se stesso, ma costruendo centri di sapere e ricerca. Esattamente ciò che cerchiamo di fare con questa iniziativa assolutamente innovativa”.
I maestri liutai non temono la concorrenza: “Questa iniziativa è un’opportunità in più –dice uno di loro, Stefano Tabucchi – a patto che alla base della formazione universitaria ci sia la capacità manuale del bravo artigiano”.
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