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Ground Zero, per non dimenticare

Ground Zero, per non dimenticare

Vi portiamo a fare un tour negli States. 11 Settembre 2001, il cuore dell'America viene colpito. Le torri gemelle del World Trade Center crollano, una

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Vi portiamo a fare un tour negli States.

11 Settembre 2001, il cuore dell’America viene colpito. Le torri gemelle del World Trade Center crollano, una voragine si apre nella Lower Manhattan. Il mondo si ferma di fronte la catastrofe che ha colpito New York. Ma la cittá reagirá. Così giá nel 2002 progetti di ricostruzione del World Trade Center si fanno spazio per dare nuova vita al sito della tragedia. Ricostruire, ma non dimenticare.

Nel 2006 nasce One World Trade Center, o Freedom Tower: è il grattacielo più alto di New York, se non il quarto più alto al mondo con i suoi 1776 piedi (541 metri). Il numero non è casuale. Esso rappresenta la data della dichiarazione d’indipendenza americana, sottolineando la forza e il coraggio che contraddistinguono la Nazione.

Visitare i luoghi dell’attentato non è un semplice giro turistico, ma un cammino che testimonia il passato, ne conserva un ricordo disastroso e allo stesso tempo inaugura la rinascita di un intero Paese e la volontá di non abbattersi. Dove un tempo sorgevano le due Torri Gemelle oggi ci sono due grandi vasche del perimetro dei due edifici scomparsi. “Reflecting Absence”, così le chiamano. Due fontane quadrate dove l’acqua scivola dalle pareti verso una voragine centrale, della profondità di quattro metri.

Non si riesce a vedere il fondo, il gioco d’acqua lascia che il visitatore immagini la profondità di quelle vasche e si senta inquieto improvvisamente, perchè la sua vista non può vedere la fine. Ai lati, sul bordo delle due piscine, sono incisi i nomi di tutte le vittime dell’11 settembre. Su alcuni di essi spiccano delle rose bianche, dono di amici o parenti che non possono dimenticare il dolore. Tra tutto ciò che è andato perso, esiste ancora una sola cosa rimasta intatta, uguale, dal giorno dell’attentato. È un albero, l’unico sopravvissuto al crollo.
#FacceCaso

Di Silvia Carletti

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