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Giovani e lavoro, la difficile storia di chi offre lavoro e non trova nessuno

Treviolo (BG), la Globo srl racconta quanto sia difficile assumere, tra richieste assurde e ragazzi svogliati Disoccupazione. Una parola che ci assill

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Treviolo (BG), la Globo srl racconta quanto sia difficile assumere, tra richieste assurde e ragazzi svogliati

Disoccupazione. Una parola che ci assilla giornalmente anche solo ascoltando la radio la mattina sotto la doccia. Proviamo a vederla da un altro punto di vista, quella delle aziende che cercano (e spesso non riescono) di assumere i giovani.

Ci troviamo davanti un’azienda di Bergamo, la Globo srl, che si occupa di innovazione dell’amministrazione pubblica in Italia. Cercano delle figure professionali alle quali offrire un contratto a tempo indeterminato. E non le trovano.

Non le trovano perché un istituto superiore di Bergamo non gli fornisce l’elenco dei migliori diplomati se non dopo una richiesta su carta bollata. E no, non è un modo di dire.
Perché devono pagare una sorta di “mazzetta” ad un’università di Milano per lo stesso elenco, però di neolaureati.

Non riescono ad assumere perché l’iter burocratico è lungo e tortuoso, come la maggior parte delle cose, qui, nel Bel Paese. O se ci riescono trovano ragazzi che non sono disposti a rinunciare, non sono disposti a spostarsi nemmeno per un solo giorno, come una ragazza che doveva andare in trasferta a Como (90 km, un’ora e 20 minuti di auto) e si è licenziata.

È vero quindi che non sappiamo adattarci? O non vogliamo farlo?

Rimane il fatto che stanno cercando un neolaureato in ingegneria gestionale e un neodiplomato geometra. Fatevi avanti. Loro cercano ancora: clicca QUI!

Di Benedetta Erasmo

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