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Referendum? Ecco dove informarsi correttamente!

La dura sfida di chi, per la prima volta, si approccia al mondo referendario. Come superarla a pieni “voti”. Questa vuole essere una breve guida prati

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La dura sfida di chi, per la prima volta, si approccia al mondo referendario. Come superarla a pieni “voti”.

Questa vuole essere una breve guida pratica per chi, come chi sta scrivendo ora, si approccia per la prima volta al voto. Nessun timore, nessuna “ansia da prestazione”: basta usare la propria testa.
Punto primo: cercare un buon testo della costituzione SENZA le modifiche che verrebbero apportate. Leggere approfonditamente gli articoli che verrebbero sostituiti e farsi una prima impressione generale. Fonte principale su internet, ovviamente, i siti istituzionali, che offrono il testo integrale della costituzione aggiornata all’ultima modifica (datata 2001) senza alcun tipo di commento e con importanti note esplicative.

Clicca sulle parole per accedere ai vari link:
– Senato –
Presidenza della Repubblica –

Secondo, andare su QUESTO PREZIOSISSIMO LINK e vedere, articolo per articolo, le modifiche che vengono apportate tramite il testo a fronte. Paragonare, con spirito critico, non solo il testo in sé, ma anche le reazioni che si hanno di fronte a un determinato paragrafo, comma, capoverso o punto: capire ciò che noi in primis proviamo di fronte alle modifiche (sdegno, approvazione, incertezza) è fondamentale per farci una nostra personale, incontaminata, idea.

Terzo, qualora il testo risulti ancora un po’ astruso e incomprensibile(come è molto probabile ed accertato dalle migliaia di casi documentati), quale miglior guida se non quella di FacceCaso? I bravissimi Gabriele Piazzai e Nicola De Santis spiegano in maniera chiara quelle che sono le intenzioni della modifica. QUI il link.

Quarto: parlarne. Parlatene ragazzi, parlatene! Discutete con i vostri amici, i vostri genitori e parenti, con i vostri professori, sentite quali sono le loro opinioni, comparatele con le vostre, arricchite la vostra conoscenza con quella degli altri. La base della nostra società è, oggi più che mai, la condivisione, quindi anche in questo caso è bene sentire non solo la propria “campana”, ma anche quella degli altri.
Attenzione però, l’ostacolo è dietro l’angolo. Non parlo dei molteplici siti di bufale che stanno sorgendo con l’avvicinarsi del 4 Dicembre, dato che spero che chiunque legga queste righe sia in grado di distinguere tra quotidiani seri e quelli “spazzatura”. Mi riferisco alle voci “urlanti” del web, che vogliono stamparti in faccia la loro verità a forza di: SCRITTE-CON-IL-CAPS-LOCK-PERCHE-COSI-SI-VEDE-CHE-STO-URLANDO-E-CHI-URLA-HA-RAGIONEE; slogan che basano la loro fortuna su menzogne; promesse non mantenibili fatte passare come facili ed evidenti realtà; mezze-verità mai approfondite per il timore del confronto.

Ricordatevi che chi si lascia influenzare troppo facilmente dalle idee altrui, senza tener conto del proprio spirito critico di cui sopra, non sarà mai veramente libero di scegliere secondo coscienza. I siti (e le relative pagine Facebook) da evitare assolutamente sono questi: http://www.bastaunsi.it , ma anche www.iovotono.it e tutta la compagnia bella, dell’una e dell’altra parte.

Infine, un consiglio: andate a votare, e a chi vuole il vostro voto a tutti i costi, a chi cerca di comprarvi con slogan e promesse, #FateceCaso. Buon voto a tutti.

Di Giacomo Mannucci

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