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Voleremo davvero gratis con Ryanair?

Voleremo davvero gratis con Ryanair?

L’annuncio del patron O’Leary è forte e fa discutere, ma quanta verità c’è dietro un futuro di aerei free? Sta circolando all’impazzata l’ultima dichi

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L’annuncio del patron O’Leary è forte e fa discutere, ma quanta verità c’è dietro un futuro di aerei free?

Sta circolando all’impazzata l’ultima dichiarazione di Michael O’Leary, fondatore e proprietario della compagnia di voli low cost Raynair: vuole portare i biglietti a zero, far si che viaggiare non costi, “Ho questa visione che fra 5 o 10 anni non si pagherà niente per viaggiare con la RyanAir” ha detto, spiegando anche che i ricavati arriverebbero dagli indotti di ristoranti, caffè e negozi degli aeroporti, una divisione dei guadagni resa possibile incrementando notevolmente il traffico aereo. Sembra una sorta di cerchio, dai i biglietti gratis, invogli notevolmente a viaggiare, i clienti arrivano all’aeroporto e possono spendere molto di più nei duty free, divisione di queste entrate tra titolari e compagnia aerea, a cui aggiungere i vari guadagni extra.

Tutto molto bello, sogno di ogni essere umano, ma è davvero pensabile qualcosa del genere? I problemi non sono pochi, primo perché trattandosi di un’idea non è detto che i proprietari di aeroporti e negozi siano disposti a fare questa divisione, molti aeroporti avrebbero bisogno di ingrandire il proprio reparto duty free come un centro commerciale, e O’Leary è anche lo stesso che tempo fa voleva far pagare la toilette ai passeggeri…

Ma il vero grande ostacolo appare insormontabile: le tasse aeroportuali, che al momento coprono un’importante fetta dei costi di biglietto. Il problema è stato sottolineato tante volte dalla stessa Ryanair, e ancora non si può avere una soluzione. Ecco quindi che l’idea è bellissima, ma non speriamoci troppo, i tempi potrebbero essere più lunghi del previsto, e O’Leary stia attento a fare i conti senza l’oste.

Di Umberto Scifoni

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