La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli ha oggi annunciato i nomi dei cinque vincitori del Premio Nazionale Insegn
La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli ha oggi annunciato i nomi dei cinque vincitori del Premio Nazionale Insegnanti.
Questo è il primo anno in cui è stato introdotto questo premio ed i risultati sono frutto di un lungo lavoro.
L’obiettivo è quello di premiare i docenti che si sono più contraddistinti rispetto agli altri sia ovviamente per la loro tecnica didattica e la loro capacità di insegnamento, ma anche e soprattutto per essere degli insegnati che sappiano leggere oltre le righe e sappiano avvicinarsi alle necessità ed al mondo dei ragazzi.
Forse un po’ come fa Robin Williams ne “l’attimo fuggente”. Certo quello è un film, ma sicuramente anche nella nostra scuola esistono degli insegnanti capaci di far appassionare gli studenti alla materia e contemporaneamente capaci di farsi voler bene. I partecipanti alla selezione potevano autocandidarsi oppure potevano essere candidati da colleghi, alunni e famiglie, presentando la domanda al ministero.
Sono giunte infatti 11000 domande e una squadra diretta da Valeria Fedeli ha dovuto svolgere un’attenta selezione e scegliere i primi 50. Da qui una seconda giuria, composta dalla presidente della Rai Monica Maggioni, dal professor Nando Dalla Chiesa e dallo scrittore ed insegnante Eraldo Affinati, ha scelto i primi cinque vincitori che si aggiudicheranno: il primo 50000 euro mentre gli altri quattro 30000. Il denaro della vittoria verrà consegnato direttamente alle scuole presso le quali i vincitori lavorano e saranno investiti per progetti formativi ed iniziative scolastiche.
- Al primo posto si è posizionata una donna, Annamaria Berenzi, insegnante di matematica presso un ospedale di Brescia.
- Il secondo posto spetta invece alla docente di matematica presso un carcere di Catania Daniela Ferrarello, anche ricercatrice.
- Anche la terza posizione del podio si tinge di rosa perché ad aggiudicarsela è la docente di italiano presso il carcere minorile di Nisida Consolata Maria Franco.
- Al quarto e al quinto posto invece troviamo due uomini, rispettivamente Dario Gasparo e Antonio Silvagni. Il primo insegna scienze in un istituto comprensivo di Trieste mentre il secondo latino e le materie letterarie in un istituto superiore di Arzignano, in provincia di Vicenza, ed ha mostrato tutta la sua dedizione all’insegnamento continuando a svolgere la propria professione pur essendo diventato cieco.
Bellissimi esempi di insegnamento che speriamo possano diffondersi sempre di più all’interno delle nostre scuole. Non è che vogliamo proprio che tutti insegnanti siano come Robin Williams, che faceva salire gli alunni in piedi sui banchi a recitare poesie, ma forse avvicinarcisi un pochino non ci farebbe male. #FacceCaso.
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