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Festival dei Giovani a Gaeta: dove iniziare a cercare la propria strada

Festival dei Giovani a Gaeta: dove iniziare a cercare la propria strada

10mila gli studenti che tra il 4 ed il 7 Aprile hanno popolato le strade di Gaeta confrontandosi con tante realtà diverse, mettendosi in gioco ed alte

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10mila gli studenti che tra il 4 ed il 7 Aprile hanno popolato le strade di Gaeta confrontandosi con tante realtà diverse, mettendosi in gioco ed alternando momenti di studio con momenti di svago.

10 mila ragazzi e 100 scuole superiori. Ecco sono i numeri della seconda edizione del Festival dei Giovani tenutosi a Gaeta (4-7 Aprile).
Organizzato dalla Società Strategica Community e dall’Università Luiss Guido Carli, il Festival dei Giovani consisteva in alcune giornate durante le quali studenti, provenienti da tutta Italia, hanno potuto incontrarsi in un ambiente stimolante, il cui programma giornaliero era organizzato e denso di opportunità: workshop, dibattiti, seminari, concerti e sport.
Come suggerisce il nome, il festival era indirizzato ai giovani, studenti di scuole superiori, i quali si sono trovati ad affrontare temi attuali ed importanti, in particolare: il lavoro, la legalità ed il bullismo.

La nostra società è in continuo cambiamento ed i ritmi sono sempre più veloci, le opportunità ci sono e basta saperle cogliere. Noi giovani dobbiamo essere in grado di stare al passo con i tempi. Di non farci scappare niente, di essere costantemente aggiornati.

È proprio in questo che risiede la bellezza e l’importanza delle iniziative come il Festival dei Giovani, che ha dato l’opportunità a migliaia di ragazzi di aprire gli occhi, di adattarsi, di rendersi conto che ognuno di noi ha delle potenzialità che se sfruttate nel modo giusto possono portare a dei grandi risultati.

La domanda che i giovani si sono posti durante il festival è stata “cosa farò da grande?”. Questo è un interrogativo che inizia ad assillarci più o meno da quando cominciamo a frequentare le scuole superiori e, spessissimo, ci accompagna anche per l’intera durata degli studi universitari.

Proprio perché le opzioni sono tante, il festival di Gaeta ha cercato di indirizzare i ragazzi offrendo loro l’opportunità di provare ad “assaggiare” ambiti diversi grazie ai numerosi workshop, convegni e dibattiti che si sono tenuti durante i quattro giorni.

Inoltre, Università Luiss Guido Carli ha offerto la possibilità di provare le simulazioni dei test d’accesso per le lauree triennali e a ciclo unico.
Insomma, quattro giorni entusiasmanti ed impegnativi per tantissimi studenti. Anche l’atmosfera era eccessivamente piacevole e l’energia di ognuno si è fatta sentire.

Spesso sono le occasioni come questa che ci regalano spunti e idee su cui lavorare. È bello che i giovani possano essere incoraggiati ed aiutati in questo modo. Dopotutto, le possibilità ci sono e basta solo saperle trovare.

Di Chiara Zane

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