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La classifica delle migliori università al mondo

La classifica delle migliori università al mondo

Quali sono gli atenei che permettono ai neo laureati di trovare subito lavoro? Eccoli qui... Ogni anno a ridosso del inizio dell'anno accademico, si

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Quali sono gli atenei che permettono ai neo laureati di trovare subito lavoro? Eccoli qui…

Ogni anno a ridosso del inizio dell’anno accademico, si parla sempre di università. Lo scopo principale è quello di individuare quale siano le migliori, perciò agenzie e aziende specializzate nel settore si impegnano a stilare questa classifica.

Quacquerelli Symonds è una società di consulenza specializzata in università, che si preoccupa anche di generare un ranking con le migliori al mondo che permettono subito di trovare lavoro.
QS utilizza alcuni indicatori fondamentali come:

  • l’opinione dei recruiting
  • carriera degli ex alunni
  • il network che l’università è in grado di creare con i datori di lavoro e gli studenti
  • la percentuale di studenti impiegati ad un anno dalla laurea.

I primi atenei che compaiono in questa lista sono tutte a “Stelle e Strisce”: infatti la loro forza è collaborare con le istituzioni per garantire ai neo laureati stage e lavori con aziende di medio/alto livello.

La prima università italiana in classifica si trova al 39º posto ed è il Politecnico di Milano, seguito dalla prima università di Roma, la Sapienza, e poi da quella situata nel capoluogo emiliano. C’è anche la Bocconi, ma viene inserita fuori dalla classifica, grazie alla sua marcia in più riguardo l’inserimento sul mondo del Lavoro.

Scegliere l’università in base all’opportunità che può dare un determinato percorso di studi è fondamentale.
Le classifiche infatti sono utili per mettere a confronto le varie realtà e vedere quali siano le più competitive a livello mondiale in materia di lavoro.

QS vuole comunicare che la classifica è stata creata per migliorare il dibattito intorno ad un aspetto molto importante della missione delle università, anche per permettere agli studenti di comprendere i vari approcci con il mondo che conta.

In Italia il 25% dei giovani compresi tra i 25 e i 34 anni , nonostante abbiano un titolo, ha difficoltà ad entrare nel
mondo del lavoro, per via della loro impreparazione. Il tasso di occupazione è del 67% , ben 17 punti percentuali in meno rispetto alla media comunitaria.

Malino…

#FacceCaso

Di Gianmarco Saulli

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