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È la fine del Piper? Ora finisce all’asta

È la fine del Piper? Ora finisce all’asta

Il Piper, simbolo dell’avvento discotecaro a Roma, potrebbe calare il sipario. All’asta la proprietà del locale, e la sua fine è a rischio… Il Piper,

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Il Piper, simbolo dell’avvento discotecaro a Roma, potrebbe calare il sipario. All’asta la proprietà del locale, e la sua fine è a rischio…

Il Piper, ora discoteca a tutti gli effetti, potrebbe fare una brutta fine, se non chiudere. Il locale, aperto 50 anni fa da Giancarlo Bornigia, ha fatto la storia delle serate. Situato a via Tagliamento, qualche metro dallo splendido quartiere Coppedè, fin dall’alba dei tempi ha ospitato il meglio del panorama musicale e non solo.

Dagli Who ai Rolling Stone, dai Pink Floyd a Jimi Hendrix, fino a Patty Pravo, “la ragazza del Piper”, Renato Zero e Mia Martina. Artisti da tutto il mondo che hanno dato vita per metà secolo a serate indimenticabili. Questo pezzo di storia, sempre più relegato a serate di discoteca, come il nostro decennio vuole, è finito all’asta.

Come riporta Fanpage il Piper è stato messo all’asta con un prezzo di partenza di 1 milione e 676mila euro. Anche nel 2007 finì all’asta per gli eccessivi debiti della società che lo gestiva, ma ora il destino è più buio.
Nel destino così incerto sono già cominciati gli appelli di artisti e nostalgici, come il rapper Piotta. “E se ci mettessimo insieme tra amici, un bel po’ di amici e scollettassimo un po’?”. E voi, un po’ di colletta la fareste per questa gloria?

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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