Tra le motivazioni che hanno spinto Giovanni a frequentare l'ateneo di Bari, ce ne sono alcune prettamente didattiche. #FacceCaso. Giovanni Martinez
Tra le motivazioni che hanno spinto Giovanni a frequentare l’ateneo di Bari, ce ne sono alcune prettamente didattiche. #FacceCaso.
Giovanni Martinez ha fatto quello che non ti aspetteresti mai da un bocconiano DOC. Studente al quarto anno di Giurisprudenza alla prestigiosissima Bocconi, ha mollato tutto per proseguire i suoi studi all’università “Aldo Moro” di Bari.
Lo studente milanese non è per nulla pentito della sua scelta.
“Ho lasciato Milano e la Bocconi senza alcun rimorso. Lì frequentavo una università in bianco e nero, qui a Bari sono in un ateneo a colori, una vera comunità. […] Ho sangue sardo e sapevo che in Puglia avrei ritrovato lo stesso calore umano della mia Sardegna”.
“L’Università di Bari è solare e coinvolgente, mi ha offerto una dimensione differente rispetto alla freddezza meneghina. […] L’associazionismo studentesco nella Bocconi era finalizzato alle attività accademiche o alle elezioni. Mi sentivo un numero”. Racconta il Corriere del Mezzogiorno.
Tra le motivazioni che hanno spinto Giovanni Martinez a frequentare l’ateneo di Bari, a ogni modo, ce ne sono alcune prettamente didattiche.
“Cercavo una università nella quale la disposizione degli appelli fosse differente rispetto a quella della Bocconi: non mi trovavo bene con la scadenza degli esami ogni quattro mesi”.
“Costituzionale l’ho potuto ‘provare’ quattro volte in tre anni. A Bari ho molti più appelli, ovvero più chance di recuperare il terreno perduto, senza perdere ulteriori mesi in attesa del nuovo esame. […] La vita barese da studente non ha paragoni”.
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