Le scuole Napoletane sembrano non avere pace da qualche mese. Un ennesimo episodio di raid nella scuola media Belvedere ha avuto luogo ieri notte. Que
Le scuole Napoletane sembrano non avere pace da qualche mese. Un ennesimo episodio di raid nella scuola media Belvedere ha avuto luogo ieri notte. Questo si aggiunge a molti altri casi, esempio della vita criminale di alcuni giovani a Napoli.
Questa mattina i ragazzi e il personale, entrati nella loro scuola media “Belvedere” a Napoli, non hanno trovato alcuni oggetti e strumenti che erano nell’inventario. Sette computer e due pianole sono state rubate la scorsa notte dai laboratori della scuola di Via Acitillo al Vomero, vicina allo stadio Collana. Il preside dell’istituto ha fatto sapere che sta redigendo l’inventario per calcolare il totale degli strumenti rubati e gli eventuali danni. Infatti il bottino andrà ricomprato e questo graverà, anche in minima parte, sulle casse scolastiche.
I Carabinieri stanno investigando, ma si ipotizza che questo episodio sia collegato anche agli altri raid che negli ultimi giorni hanno sconvolto la parte orientale della città di Napoli. Tre a Ponticelli, mentre uno a Fuorigrotta. Tutti quartieri nella parte orientale appunto di Napoli. Una coincidenza che fa pensare agli investigatori ad un’unica regia che giuda questi episodi. E dato che più per il bottino, molti di questi raid hanno come scopo la vandalizzazione delle aule e degli oggetti trovati lì, si pensa ad un gruppo, magari di ragazzi, che quasi per “sport” si rende protagonista di questi raid alla “Arancia Meccanica”.
Il primo raid è andato in scena all’asilo nido “De Meis”, in Via Fluores a Ponticelli. L’aula del piano terra è stata semidistrutta e quattro estintori sono stati strappati via dai muri. Inoltre è stata rubata anche una cesta per i giochi dei bambini. Sempre a Ponticelli è stato vandalizzato l’istituto “Archimede” per geometri, dopo averne sfondato il cancello. Nella stessa zona, all’Itis “Marie Curie” sono stati versati per terra.litri di creolina liquida.
E ancora allo scientifico “Nitti” di Viale Kennedy a Fuorigrotta sono state lanciate delle bottiglie di acido contro le finestre e del materiale interno è stato danneggiato. Infine, al liceo scientifico «Caccioppoli» in Via Nuova del Campo, quartiere Poggioreale, è stato rubato a Novembre il quadro elettrico. Questo ha portato alla chiusura della scuola.
Insomma, non sembra esserci pace per gli istituti napoletani. Si acciufferà prima o poi la banda delle scuole partenopee?
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