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Professore, che sapore ha la felicità? Yale ha la risposta

Professore, che sapore ha la felicità? Yale ha la risposta

La celebre università americana ha creato un corso sulla felicità. Ed è stato subito record di iscrizioni. La ricerca della felicità riparte da Yale.

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La celebre università americana ha creato un corso sulla felicità. Ed è stato subito record di iscrizioni.

La ricerca della felicità riparte da Yale. La nota università di New Haven ha aperto circa due settimane fa le iscrizioni al corso “Psycology and the Good Life”, tenuto dalla professoressa Laurie Santos. Risultato? 600 registrazioni in tre giorni che sarebbero diventate il doppio solo 48 ore dopo.

In appena 5 giorni, dunque, il corso della professoressa Santos ha polverizzato il primato interno di iscrizioni precedentemente appartenuto a “Psycology and Law” che nel 1992 toccò quota 1.050 frequentanti. A questo punto la domanda sorge spontanea: come mai tutto questo successo?

Beh diciamo che i corsi di psicologia positiva non se la passano affatto male in quanto a popolarità all’interno dei college statunitensi. Già nel 2006, infatti, l’Università di Harvard propose un corso simile dal titolo “Positive Psychology” che raccolse più di 900 iscrizioni.

Nonostante ciò nessuno si aspettava che il corso di Yale avrebbe fatto registrare numeri simili. Il motivo di questo inimmaginabile successo risiede probabilmente nell’innovazione di questo insegnamento che, a differenza dei classici corsi sulla felicità, si focalizza maggiormente sulle teorie legate ai cambiamenti di comportamento.

Il corso di Laurie Santos, quindi, fornisce le chiavi per migliorare le prestazioni, diminuire lo stress e stabilire uno stile di vita assolutamente positivo. La professoressa statunitense, inoltre, è convinta che il suo corso possa “cambiare la cultura dell’intera università”.

La Santos sostiene infatti che la maggior parte degli studenti delle scuole superiori hanno accantonato la felicità per dedicarsi anima e corpo allo studio. In pratica lo scopo della loro esistenza era essere ammessi ad una delle scuole più prestigiose degli USA.

Insomma, secondo la Santos il sistema scolastico attuale, che impone ai ragazzi di chiudersi in casa e riversarsi sui libri per raggiungere dei risultati, mina seriamente le loro possibilità di essere felici. Con il suo corso, invece, gli studenti avranno l’opportunità di diventare felici studiando. Per citare Leonardo Pieraccioni, Finalmente la Felicità, anche all’università.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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