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Dalla Florida all’Italia: quando la violenza giovanile dilaga a macchia d’olio

Dalla Florida all’Italia: quando la violenza giovanile dilaga a macchia d’olio

Abbiamo un problema: per la prima volta nella storia i ruoli si stanno invertendo e i giovani fanno paura. #FacceCaso. Cari americani, questa faccend

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Abbiamo un problema: per la prima volta nella storia i ruoli si stanno invertendo e i giovani fanno paura. #FacceCaso.

Cari americani, questa faccenda delle armi vi sta sfuggendo di mano. La strage in Florida dell’ex-studente che ha sparato uccidendo 17 persone ne è l’ennesimo esempio.

In un’era in cui i giovani hanno completamente perso il lume della ragione e non riconoscono più le autorità, tra studenti-bulli che picchiano i professori, genitori che li difendono, ragazzi incapaci di gestire rabbia e frustrazioni, è evidente che qualcosa anche in Italia non stia funzionando.

Pensa che ieri a Napoli, durante un controllo a campione della Polizia, un altro 17enne è stato trovato in possesso di un coltello “a farfalla” ed è stato denunciato.

Abbiamo un problema: per la prima volta nella storia i ruoli si stanno invertendo e i giovani fanno paura. Anche i professori ci temono e prima di valutarci negativamente, con tutto quello che si sente in giro, ci pensano due volte.

La paura nei loro occhi la percepiamo, ci piace, ci fa sentire infallibili, ma non la sappiamo gestire. Alla paura rispondiamo con la violenza e la maleducazione e gli insegnanti, che svolgono da sempre uno tra i mestieri più nobili, hanno perso completamente il loro valore nella società.

Di chi è la colpa se abbiamo toccato il fondo? Gli adulti non sanno più fare gli adulti e di conseguenza i giovani non sanno più chi sono. L’educazione è cambiata, i valori si sono persi per strada e l’era della digitalizzazione ha messo definitivamente fine al dialogo.

I bambini cresciuti male vivono attaccati al cellulare e si sentono realizzati solo quando il pubblico della rete approva le loro prodezze, se pur piene di odio e violenza.

Gli psicologi sostengono che in questo comportamento violento, i ragazzini non abbiano nessuno scopo riconoscibile. Il loro modo di fare è solo frutto di forme perverse di narcisismo violento ed esasperato misto a depressione.

La speranza è nella presa di coscienza. In una società dilaniata come la nostra e in mancanza di progetti soldi per il futuro, la violenza si espande senza misura, trasformando le città in luoghi spaventosi e incontrollabili.

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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