Protagonista la silloge poetica "Poesia ultima di amore e malattia 1992-1995" di Lois Pereiro. #FacceCaso. L’Università di Perugia è accreditata fuci
Protagonista la silloge poetica “Poesia ultima di amore e malattia 1992-1995” di Lois Pereiro. #FacceCaso.
L’Università di Perugia è accreditata fucina di studi di lingua, cultura e letteratura galega.
Dopo aver pubblicato il primo volume del Centro di Studi Galeghi dell’Ateneo di Perugia, è arrivata la conferma.
Protagonista la silloge poetica “Poesia ultima di amore e malattia 1992-1995” di Lois Pereiro. Pereiro è stato un poeta di lingua galega, traduttore, sceneggiatore, animatore di riviste e circoli letterari. Si tratta di una vera e propria icona della controcultura galega e iberica, a cavallo fra gli anni ’80 e ’90, Pereiro è scomparso prematuramente, nel 1996, all’età di soli 38 anni.
Lo studioso Manuel Rivas ha fatto sapere.
“Nella piena, ma livida luce dei suoi ultimi mesi di vita, Pereiro raccolse e compose il suo testamento letterario: Poesía última de amor e enfermidade, opera in cui la malattia si ridefinisce poeticamente lungo il confine selvaggio della vita”.
“Viscerale, contaminato, autentico, è uno di quei libri che giustificano la vocazione ecumenica della letteratura, che fanno parte della comune presenza universale”.
Marco Paone cura l’impresa editoriale.
“Fa piacere dare ampia diffusione alla comunicazione del professor Carlo Pulsoni, eminente studioso del nostro Ateneo, docente e primo corifeo della cultura galega a livello nazionale”.
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