Si chiama Padre Paul Ogalo, è un prete ed ha fatto parlare di sé perché predica in rima. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo per quale motivo lo fa.
Si chiama Padre Paul Ogalo, è un prete ed ha fatto parlare di sé perché predica in rima. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo per quale motivo lo fa.
C’è chi fa rap per strada e c’è chi fa rap per togliere i ragazzi dalla strada. Stiamo parlando di Padre Paul Ogalo, sacerdote di una chiesa cattolica della diocesi di Migori, regione sud-occidentale del Kenya: la Chiesa di St. Monica.
Padre Paul è diventato famoso per aver utilizzato uno strumento decisamente particolare per avvicinare, o meglio, riavvicinare i giovani alla sua parrocchia, tenendoli lontano dal disagio della droga e dell’alcol. E questo strumento è proprio il rap.
Il prete kenyota, infatti, conduce una sorta di doppia vita. La mattina dice messa come un normale sacerdote ma nel pomeriggio indossa bandana e pantaloncini a cavallo basso e si trasforma in “Padre Masaa”, iniziando a recitare brani dei vangeli e preghiere rappando alla Eminem.
E in poco tempo le sue performance al microfono hanno riscosso un successo inaspettato. I ragazzi, infatti, sono accorsi numerosi ad assistere alle esibizioni di Padre Paul, che hanno fatto il giro del mondo grazie a YouTube, dove sono diventate letteralmente virali.
Purtroppo, però, le prediche rappate del sacerdote sono giunte anche all’orecchio dei vertici della Chiesa cattolica kenyota, che non le ha gradite affatto. Il vescovo Philip Anyolo, responsabile della diocesi di Migori ha infatti comunicato la sospensione per un anno di Padre Ogalo.
Il prete, però, non si è arreso e, ospite di una radio locale, ha ribadito che il suo obiettivo è uno e uno solo: togliere i giovani dalla strada avvicinandoli a Dio.
Noi facciamo il tifo per lui, per il prete che spacca…anche l’opinione pubblica.
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