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Venezia, l’odio al tempo dei social costa caro ai cyber-bulli

Venezia, l’odio al tempo dei social costa caro ai cyber-bulli

Quattro italiani della provincia di Venezia sono stati accusati di discriminazione razziale via social. E la punizione è da non credere. Ah i social,

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Quattro italiani della provincia di Venezia sono stati accusati di discriminazione razziale via social. E la punizione è da non credere.

Ah i social, quando vengono utilizzati correttamente sono un ottimo strumento per condividere notizie, pubblicizzare eventi e chi più ne ha più ne metta. Se li si usa con cattive intenzioni, però, possono trasformarsi in un diffusore di odio e violenza pericolosissimo.

Ne sanno qualcosa i migranti richiedenti asilo in Veneto che sono stati minacciati via Facebook da quattro italiani di Portogruaro. Stavolta, però, i leoni da tastiera non l’hanno passata liscia; dovranno infatti comparire dinnanzi al Tribunale di Venezia per aver violato la Legge Mancino.

Si tratta di una norma, emanata nel 1993, che sanziona gesti, azioni e slogan che hanno per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione etnica, religiosa e appunto razziale. E quindi, sarebbe questa la cosa insolita? Il fatto che ci sia una legge che condanna i cosiddetti crimini d’odio e che ci sia qualcuno che ogni tanto si ricorda di applicarla?

No, il fatto insolito, se così lo possiamo chiamare, è che i quattro imputati sopra citati non potranno utilizzare Facebook per i prossimi 6 mesi. E non è finita qui; saranno anche obbligati a leggere libri o a guardare film che hanno come tema centrale l’immigrazione.

Allo scadere dei 6 mesi verranno poi “interrogati” dall’Ufficio delle Esecuzioni Penali del Tribunale di Venezia, che avrà il compito di verificare se i quattro avranno effettivamente scontato la pena e se avranno imparato dai loro errori.

Errori che gli sono costati caro anche da un punto di vista economico dal momento che dovranno versare anche un risarcimento pari a 200 euro. Tutto per degli stupidi (nel vero senso della parola) commenti su un social network; è proprio vero che bisognerebbe contare fino a 10 prima di mettere mano sulla tastiera.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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