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La startup smuove il lavoro giovanile

La startup smuove il lavoro giovanile

Basta prendere i numeri delle startup che nascono ogni giorno a Milano (74) per capire come queste siano sviluppatori di idee e lavoro per i giovani.

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Basta prendere i numeri delle startup che nascono ogni giorno a Milano (74) per capire come queste siano sviluppatori di idee e lavoro per i giovani. Capiamo meglio.

Lo startup è il motore dell’economia 3.0, il sistema d’impresa e innovazione che ha rinnovato il mercato nell’ultimo decennio. Su tale struttura si sono spese le opinioni delle menti più brillanti, quindi non è certo il mio parere in merito ad avere un reale valore o a garantire un contributo extra.
C’è però un elemento importante che possiamo e dobbiamo prendere in considerazione: il legame delle stesse con l’occupazione giovanile. Abbiamo spesso parlato di quanto per i più giovani, neolaureati e non, sia così complicato trovare un lavoro, ancora di più crearlo.

Ecco, il sistema di startup è quello che più incentiva la creazione di lavoro e lo sviluppo di idee di giovani menti. Per comprenderlo basterebbe vedere alcuni dati dal luogo più smart e digitale d’Italia, ossia Milano.

I dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi hanno registrato nei primi sei mesi del 2018 13.446 imprese, una media di 74 al giorno e, cosa più importante, una su quattro creata da un giovane.

Tra incubatori, sostegni alle imprese e offerte della Regione, lo sviluppo è garantito, anche a dimostrare come un’imprenditoria Under 30 anche in un Paese come il nostro sia tecnicamente possibile.
In generale nel capoluogo lombardo, i giovani imprenditori sono il 24%, con importanti tendenze nella ristorazione (43% delle nuove imprese), servizi finanziari (47%), pubblicità e ricerche di mercato (83,41%).

Un meccanismo che ha permesso gradualmente di accrescere le capacità di impresa, utilizzando strumenti che potessero garantire un costo contenuto per la gestione di piccole e medie attività, e l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati. Startup come prospettiva di rilancio dell’economia e di sviluppo di settori nuovi, lì dove all’estero già si è “navigato”, mentre la nostra Italia si scopre tendenzialmente in ritardo.
Se c’è una speranza per far ripartire occupazione e mondo del lavoro giovanile, questa può partire proprio dal sostegno alle imprese Startup, sia da parte dello Stato con fondi e sgravi fiscali, sia dai privati, quelle aziende più grandi capaci di avere l’intelligenza nello sviluppo di nuovi settori e nuove menti.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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