L'annuale classifica Reuters delle Università più innovative del mondo non vede l'Italia nella top 100. Appariamo solo nella classifica delle top 100
L’annuale classifica Reuters delle Università più innovative del mondo non vede l’Italia nella top 100. Appariamo solo nella classifica delle top 100 Università europee più innovative, ma non figuriamo nemmeno tra le prime 10.
Siete curiosi di sapere quali sono le Università più innovative del mondo? Quelle che si distinguono per i loro standard di educazione più avanzati dal punto di vista della scienza, delle nuove tecnologie e che alimentino i nuovi mercati e nuove tecnologie? É questo lo scopo dell’ annuale classifica Reuters delle Università più innovative.
Le classifiche 2018 sono due, una a livello mondiale mentre l’altra a livello europeo. In entrambi i casi le Università italiane sono “un fallimento”. In quella mondiale non appariamo proprio nella lista, mentre in quella europea dobbiamo scendere fino al 44esimo posto per trovare il Politecnico di Milano.
La classifica Reuters a livello mondiale
Per il quarto anno di fila si posiziona al primo posto della classifica mondiale l’Università di Standford. Nello specifico, contribuiscono a mantenere la Stanford University al top della classifica le numerose ricerche nell’ambito dell’innovazione che vengono riprese e citate in studi scientifici in tutto il mondo. In particolare da Standford sono state pubblicate molte ricerche sull’intelligenza artificiale oppure sulla guida senza conducente.
In generale, comunque, sono le Università americane a rimanere sempre in testa alla classifica dominando i primi 6 posti. Infatti, al secondo posto troviamo il Massachusetts Institute of Technology, più comunemente conosciuto come “MIT” e al terzo posto l’Università di Harvard.
Al settimo posto, invece, dopo una lunga serie di università americane troviamo la prima europea: L’Università di Leuven, che risulta essere anche la prima nella classifica europea. L’ottavo posto è occupato dall’Università inglese Imperial College London.
All’undicesimo posto si posiziona la prima università asiatica, ovvero la Korea Advanced Institute of Science & Technology (KAIST) che si trova in Sud Corea. Un’altra università sud coreana la troviamo al 13esimo posto, la Pohang University of Science & Technology.
In generale comunque la classifica mondiale è dominata da atenei americani. A parte qualche eccezione asiatica ed europea. Dell’Italia, però, neanche l’ombra.
La classifica Reuters a livello europeo
Per quando riguarda il nostro continente, come ho accennato sopra, al primo posto troviamo la Leuven University, che conserva il primo posto in questa classifica da ormai 3 anni consecutivi. Seguono sul podio l’Imperial College of London al secondo posto e al terzo University of Cambridge.
Molte delle università in questa classifica sono senza dubbio inglesi, ma anche le svizzere non scarseggiano. Al quarto posto si posiziona il Federal Institute of Technology in Lausanne, e al decimo posto abbiamo un’altra svizzera, la Swiss Federal Institute of Technology Zurich.
Anche Germania e Francia sono molto presenti nella lista. La prima università tedesca ad apparire al quinto posto è la University of Erlangen Nuremberg, seguita al sesto posto dalla Technical University of Munich. La prima francese, invece, si posiziona al 16esimo posto con l’Università di Montpelier.
Ma vediamo ora le italiane, ce ne saranno? Beh, prima di trovarne una dobbiamo scendere un bel po’. Al 44esimo posto appare il Politecnico di Milano. Molto più in fondo, troviamo l’Università di Milano al 66esimo posto, e all’81esimo ci spostiamo a Roma con La Sapienza che chiude con le università italiane presenti nella classifica.
Che ne dite? Vi viene voglia di andare a studiare all’estero?
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