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Bergamo, il 2019 inizia col botto!

Bergamo, il 2019 inizia col botto!

L'Università di Bergamo è al top per quanto riguarda il decreto sulla programmazione del reclutamento per il 2018 e per i prossimi tre anni. E allora

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L’Università di Bergamo è al top per quanto riguarda il decreto sulla programmazione del reclutamento per il 2018 e per i prossimi tre anni. E allora il Rettore festeggia a “modo suo”.

Crisi, panico, disoccupazione. Quando parli di Scuola o Università sembri quasi costretto a scrivere almeno una di queste tre parole. E poi, quasi dal nulla (no, non è vero), sbuca Bergamo!

Cioè?

Cioè a Bergamo, più precisamente all’Università di Bergamo, il 2019 è stato accolto con immenso entusiasmo. Al Rettore Remo Morzenti Pellegrini è giunta la notizia che il suo Ateneo è quello che godrà in modo più intenso del decreto sulla programmazione del reclutamento per il 2018 e per i prossimi tre anni. Lo ha confermato il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. E allora via di champagne e (soprattutto) ASSUNZIONI!

Ah, quindi c’è una svolta!

Il Rettore è comprensibilmente entusiasta per questo grandissimo traguardo e la festa è dietro l’angolo. Ecco le sue parole riportate da “Il Giorno” di Bergamo: “Essere riconosciuta come l’Università più virtuosa d’Italia ci permette di programmare con maggior serenità il futuro. Con un maggior numero di docenti e di personale potremo puntare soprattutto a una maggior qualità”. Pellegrini si è poi tolto qualche sassolino dalle scarpe: “Sono state finalmente accolte le nostre reiterate richieste degli ultimi anni volte a riequilibrare il nostro sottodimensionamento nel rapporto tra studenti/professori/personale che ci vedeva ingiustamente penalizzati rispetto ad altri Atenei con analoghe dimensioni”.

Un occhio al domani

Il Rettore ha voluto subito mettere in chiaro che il suo sguardo è già rivolto al domani. “Ora potremo cogliere – ha detto – con maggior energia le sfide del futuro:

    • internazionalizzazione
    • qualità della didattica
    • trasferimento tecnologico
    • innovazione
    • priorità del nostro Ateneo negli anni a venire”.

Diamo i numeri va’

Qualche cifra potrà esserti utile per conoscere meglio la realtà di questo Ateneo. Dunque, gli iscritti sono oltre 21MILA e, di questi, l’8,3% proviene direttamente dalla città di Bergamo, il 49,5% dalla provincia, il 5,6% al di fuori della Regione Lombardia e il 37,1% all’interno di quest’ultima.

 

Che dire giovany, buon anno all’Università di Bergamo!

#FacceCaso

Di _Riccardo Zianna_

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