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Zucchero e buste di plastica; non è un supermercato, è il TG USA

Zucchero e buste di plastica; non è un supermercato, è il TG USA

Nell'edizione odierna parleremo di zucchero “salato”, di buste di plastica produttive e di molto altro perciò, come sempre, restate con noi. Stando i

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Nell’edizione odierna parleremo di zucchero “salato”, di buste di plastica produttive e di molto altro perciò, come sempre, restate con noi.

Stando in Italia, si sa, non risulta difficile rimanere informati su quelli che sono gli eventi e le problematiche che caratterizzano le università del nostro Paese. E’ un po’ più raro, invece, leggere o ascoltare notizie sugli atenei esteri, in particolare su quelli d’oltreoceano.

Per ovviare a questo problema noi di FacceCaso abbiamo ideato una rubrica settimanale che ha come obbiettivo quello di portare alla vostra attenzione, attraverso dei flash, le 3 news più interessanti che hanno caratterizzato il panorama universitario statunitense. Siete pronti? Questo è TG USA, let’s start!

Zucchero tassato, consumo moderato

Tassare lo zucchero presente nelle bevande gassate ne riduce il consumo. E’ il verdetto di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California, i quali si sono accorti che a Berkeley, dove la tassa sullo zucchero è presente dal novembre del 2014, negli ultimi 3 anni il consumo di bevande zuccherate è diminuito addirittura del 52%.

Le batterie si fanno con…le buste di plastica

Sì, avete letto bene, presto le buste di plastica potranno essere utilizzate per produrre batterie al litio. I ricercatori della Purdue University di West Lafayette, in collaborazione con i colleghi messicani dell’Università Tecnologica di Queretaro e del Centro di Ingegneria e Sviluppo Industriale, hanno trovato il modo per trasformare i sacchetti in trucioli di carbonio utilizzabili come anodi nelle batterie al litio.

Bambini e TV, un binomio sempre più saldo

Peppa Pig, Dora l’Esploratrice e Masha & Orso sono solamente alcuni dei programmi che catturano quotidianamente l’attenzione di milioni di bambini di età inferiore ai 6 anni. La cosa peggiore, però, è che negli ultimi 17 anni il tempo che i più piccoli trascorrono incollati alla televisione è addirittura raddoppiato, arrivando alla soglia delle 3 ore al giorno. A scoprirlo sono stati Weiwei Chen e Jessica Adler, due ricercatori della Florida International University di Miami.

E con quest’ultima notizia termina qui quest’edizione del TG USA. Noi ti ringraziamo per averci seguito, ti auguriamo una buona serata e se sei arrivato a leggere fin qui allora…FacceCaso!

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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