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Scuola di Arischia in ricostruzione a L’Aquila

Scuola di Arischia in ricostruzione a L’Aquila

Stessa sede e nuove tecnologie per l’avvio dei lavori che porteranno alla ricostruzione della scuola di Arischia. Piccoli passi per tornare alla "norm

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Stessa sede e nuove tecnologie per l’avvio dei lavori che porteranno alla ricostruzione della scuola di Arischia. Piccoli passi per tornare alla “normalità”.

Il 20 maggio, lunedì, prenderanno il via i lavori per la ricostruzione della scuola primaria “Tenente Crescenzo Taranta” di Arischia. Lo fa sapere il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, e gli assessori alle Opere pubbliche e all’Ambiente, Vittorio Fabrizi e Fabrizio Taranta. Quest’ultimo era consigliere comunale quando seguì la procedura di ricostruzione dell’edificio.

Come risorgerà

La scuola sarà riedificata sul sito della scuola demolita dopo il sisma del 6 aprile 2009, e si eleverà su tre livelli, di cui i due superiori per le attività didattiche e quello inferiore alle attività collettive (palestra, mensa, ecc.). ci sarà anche un giardino scolastico. L’ammontare complessivo del progetto è di circa 2 milioni e 600 mila euro.

Dalle fondamenta allo splendore finale

Tutto verrà realizzato con tecnologie innovative sia per quanto riguarda l’aspetto strutturale sia per quello tecnologico ed impiantistico, tali da garantire la massima efficienza sotto tutti i profili, con un disegno dell’architettura biocompatibile. Il sistema costruttivo dell’edificio è un sistema di costruzione a secco, chiamato “platform frame”, che utilizza come materiale principale il legno, le cui caratteristiche di rinnovabilità, efficienza e garanzia ecologica sono note a tutti. È stata riposta molta attenzione all’aspetto didattico della scuola, approfondendo in ogni fase il legame tra pedagogia e architettura cosi da equilibrare gli spazi interni ed esterni al fine di dare la possibilità agli insegnanti di trasmettere ai bambini elevati contenuti educativi, in ambienti piacevoli ed accoglienti. Inoltre il giardino sarà usato come luogo di osservazione, ricerca e scoperte continue, oltre che luogo dove giocare. Negli orari extrascolastici al giardino e alla palestra potrà accedere la comunità locale.

Tutto questo è possibile grazie alla volontà e alla competenza delle persone che in questi anni si sono impegnate per il buon esito dell’appalto. Ora bisogna solo aspettare la fine dei lavori per poter concludere tutto l’iter fin qui intrapreso. È una ragione di orgoglio per Arischia, e di speranza per la vita futura della comunità.

#FacceCaso

Di Licia Oleandro

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